Lorigiola ancora a processo
Per l’avvocato padovano ed ex campione di rugby Fulvio Lorigiola non è finita. Ieri, il giudice dell’udienza preliminare di Venezia Andrea Comez lo ha rinviato a giudizio per favoreggiamento così come ha chiesto il pm Rita Ugolini.
Il processo sarà il 15 luglio davanti al giudice monocratico di Mestre. La Corte d'appello di Venezia, nel dicembre 2011, aveva cancellato la condanna a due anni e il sequestro di beni fino a 120 mila euro nei confronti di Lorigiola, accusato di concorso in concussione assieme al collega portogruarese Massimo Carlin. I giudici di secondo grado, a differenza di quella di primo grado avevano ritenuto che il legale padovano non avrebbe dovuto essere giudicato per quel reato, bensì per favoreggiamento nei confronti di Carlin, così avevano inviato nuovamente gli atti al pm Ugolini, che aveva condotto le indagini. Lorigiola aveva scelto il rito abbreviato e in primo grado era stato condannato a due anni. L'avvocato Carlin, che doveva rispondere di più episodi di concussione e corruzione, aveva patteggiato la pena di due anni di reclusione. In settembre 2007 finirono in manette Carlin e il dirigente dell'Ufficio urbanistica del Comune di Lignano Sabbiadoro, Andrea Mariotti: il secondo aveva appena ricevuto una bustarella da10 mila euro. A dover pagare per ottenere i permessi comunali per un villaggio turistico a Lignano era un’ immobiliare, «Agricola Stefania» che fa capo al trevigiano Giuseppe Stefanel. Stando alle accuse, Carlin e Lorigiola, uno per conto dell'amministrazione comunale, l'altro per Stefanel, sarebbero stati i mediatori della tangente. Queste le accuse iniziali, ma i giudici veneziani hanno ritenuto che solo Carlin conoscesse bene la vicenda, sapendo che quei 10 mila euro erano una tangente, mentre Lorigiola avrebbe solo facilito il passaggio della «bustarella». Lorigiola, avvocato, è stato mediano di mischia del Petrarca Rugby (di cui è stato anche presidente fino a due anni fa) e della Nazionale.
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