Loris si spegne a soli 62 anni. «Ucciso dal virus e da un batterio»

CAMPODARSEGO. Ha lottato un mese contro il Covid-19, mercoledì Loris Nalesso si è fermato davanti al terribile virus lasciando nella disperazione l’amata moglie Marisa e l’adorata figlia Elena. Nalesso aveva 62 anni ed era conosciuto non solo a Vigodarzere, dove abitava, ma soprattutto a Campodarsego, dove ventotto anni fa aveva aperto la cartoleria Carto Office in via Caltana.
Tutto è cominciato i primi di gennaio con una febbriciattola. Pensava fosse un’influenza, ma la situazione si è aggravata tanto da richiedere il ricovero all’ospedale di Padova, il 7 gennaio. Mentre il quadro clinico con le cure migliorava, è subentrata un’infezione batterica e le gravi complicanze che si sono manifestate l’hanno fatto precipitare in breve tempo.
«I medici hanno fatto di tutto per salvarlo» dichiara la moglie Marisa «Sono stati esemplari, dei veri angeli». Martedì Marisa è stata informata che le cose si stavano ulteriormente complicando; le hanno permesso di vedere il marito, ricoverato in Rianimazione. Dopo poche ore la fine.
L’ospedale ha chiesto alla famiglia di poter fare accertamenti sulla salma per studiare il caso: a causare la morte di Nalesso sarebbe stata una combinazione di virus e batterio. «Abbiamo dato il consenso, se serve a salvare qualche vita umana ci siamo dette d’accordo. Loris era generoso e si spendeva per gli altri», afferma la moglie. Per questo motivo non si sa quando il funerale verrà celebrato.
La notizia che Nalesso non ce l’aveva fatta è stato un duro colpo per la comunità di Sant’Andrea e ha suscitato un grande cordoglio: decine le testimonianze di amici e clienti della cartoleria che fanno capire quanto fosse stimato e ben voluto. Nei post social, Nalesso viene ricordato per essere stata una persona gentile e sempre disponibile, una persona delicata, educata, d’altri tempi.
«Quante chiacchiere finché mi rilegavi tutte le dispense della laurea e poi la stampa della tesi», è il rammarico di una cliente. «Ci fa piacere questo riconoscimento» afferma la moglie «Loris è stato un marito esemplare, un papà speciale e una persona generosa. Il suo hobby erano la fotografia e la cucina, faceva da mangiare divinamente. Ci siamo conosciuti da ragazzini e siamo stati sempre insieme: 37 anni di matrimonio più altri di fidanzamento. Sarà difficile andare avanti senza di lui». —
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