Luca Claudio si avvicina all’azzurro di Forza Italia

ABANO TERME. Non conferma e non si sbilancia, ma la sua candidatura come consigliere alle elezioni regionali del 24 maggio pare sempre più che un'ipotesi concreta. Luca Claudio ci vuole giustamente ancora pensare a fondo, ma sembra pronto ad appoggiare e a sposare il progetto di Forza Italia di schierarsi accanto al governatore del Veneto Luca Zaia per la riconferma alla guida della Regione. Il sindaco di Abano è stato tra i protagonisti lunedì sera della convention organizzata da Forza Italia al Crown Plaza di Limena per dare il via alla campagna elettorale forzista. Il consigliere regionale Leonardo Padrin, padrone di casa assieme ad Elisabetta Gardini, Simone Furlan e Marco Marin, ha dato la parola durante la serata anche al sindaco di Abano, che ha parlato quasi da militante forzista. Claudio, che ad Abano aveva incontrato al Kursaal Padrin, Gardini e Marin durante lo scambio di auguri di Natale, nel suo discorso alla folla del Plaza ha toccato vari temi. «È ora di cambiare questo paese», ha detto «Non è possibile (riferendosi al fresco suicidio dell'imprenditore aponense Nicola Benacchio) che un imprenditore si uccida per la crisi. Non è poi possibile che un presidente della Repubblica avalli ben tre governi consecutivi non eletti dal popolo». Claudio ha ovviamente toccato il tasto relativo al turismo. «L'Italia ha la stragrande maggioranza di opere artistiche e il turismo è per il nostro Paese come il petrolio. Eppure non c'è un ministero del Turismo e questo è scandaloso. Siamo un paese dove aumentano la tassazione e il costo dei beni come il pellet, il cui rincaro di certo non va a colpire la Sicilia, ma il Veneto. Da questa sala dobbiamo uscire uniti per un cambiamento e per far sentire la nostra voce». Discorso molto apprezzato dalle persone accorse alla convention.
Federico Franchin
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova