Luisa Boldrin, maglia nera della giunta

Non solo sindaco “balneare” chiamato a reggere le sorti di palazzo Moroni durante l'assenza di Ivo Rossi. L'assessore Giovanni Battista Di Masi si guadagna anche la palma delle presenze in consiglio comunale nell'ultimo trimestre, quello estivo che va dal primo luglio a fine settembre. Ne ha collezionate sette su sette, un record in positivo.
La maglia nera della giunta spetta invece a Luisa Boldrin, assessore all'Edilizia Pubblica, che risulta sempre assente. «A volte ci sono, solo che non prendo la tessera» spiega l'assessore, interpellata sulla “giustificazione” per le sue assenze, «mi fermo per ascoltare le interrogazioni ma normalmente non ci sono discussioni in aula sulle mie deleghe».
Gli assessori sono infatti nel mirino dei consiglieri comunali nella prima ora di consiglio, quando il dibattito è dedicato alle interrogazioni. Poi inizia il lavoro sulle delibere presentate in giunta dagli assessori e che devono essere discusse dal consiglio comunale: tipicamente sono quelle di urbanistica, materia sulla quale il consiglio è ancora sovrano. In altri casi, come appunto l'Edilizia Pubblica, capita più raramente che le decisioni debbano passare il vaglio dei consiglieri.
«Qualche anno fa, quando il consiglio aveva più potere decisionale, si notava una specie di integrazione tra le attività della giunta e quelle del consiglio» ricorda la Boldrin, «ora questo ha un'attività di proposta che non è paragonabile a quella della giunta, che ha potere decisionale autonomo. Sarebbe ora di ripensare alcuni meccanismi magari ispirandosi al Parlamento, dove c'è un question time dedicato proprio alle interrogazioni».
L'equivalente tra i consiglieri dell'assessore Di Masi si chiama Paolo Cavazzana, eletto con il Partito democratico, che è sempre stato presente in consiglio insieme a Beatrice Rigobello Autizi, anche lei Pd. Oreste Terranova, Udc, si è presentato a palazzo Moroni solo una volta mentre Marco Marin (Pdl), Carlo Pasqualetto (Pdl) e Federica Di Maria (Civica per Zanonato), due volte ciascuno.
Contando le presenze anche nelle commissioni consiliari la classifica torna bipartisan: i più assidui frequentatori del palazzo sono Filippo Marchioro e Alberto Salmaso, entrambi all'opposizione, con 12 presenze ciascuno. Segue a stretto giro Gianni Berno, capogruppo Pd, con 11 presenze insieme a Cavazzana e Nona Evghenie, anche lei Partito Democratico.
(v.v.)
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