L’ultimo Berlinguer sul palco a Padova

È il 7 giugno del 1984. Enrico Berlinguer, durante il comizio in piazza della Frutta a Padova, si asciuga la bocca con il fazzoletto, terreo in volto. La sua voce si interrompe più volte. Nonostante...

È il 7 giugno del 1984. Enrico Berlinguer, durante il comizio in piazza della Frutta a Padova, si asciuga la bocca con il fazzoletto, terreo in volto. La sua voce si interrompe più volte. Nonostante l’ictus che lo sta colpendo, continua il suo discorso: «Compagni, lavorate tutti, casa per casa, strada per strada, azienda per azienda» - ha ancora la forza di dire, prima che anche la folla, dopo i cori di sostegno, lo inviti a desistere, urlando “Basta Enrico!”. Sono le prime immagini del cortometraggio firmato da Mario Sesti e Teho Teardo - “La voce di Berlinguer” - proiezione speciale fuori concorso alla Mostra del Cinema. Un viaggio di pochi minuti che dall’inquadratura di Piazza della Frutta (si riconosce, accanto al segretario del Pci, anche un giovanissimo Flavio Zanonato) riavvolge la memoria sulle immagini di folle oceaniche, di volti, di riprese amatoriali che scorrono accompagnate dalla parole di Berlinguer pronunciate a Torino il 21 settembre del 1981 durante il discorso di chiusura del Festival Nazionale dell’Unità. Testimonianza di una politica diversa, ancora capace di affrontare la ricerca della felicità e di porre con autorevolezza la questione morale.

Marco Contino

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