L’ultimo saluto di Antonio ai figli lunedì dall’ospedale
padova
Tutto è iniziato qualche giorno fa con una leggera febbre che si abbassava con la Tachipirina, ma poi la situazione si è complicata con due polmoniti, una batterica e una virale che hanno portato a morte rapida Antonio Perin, 82 anni di Altichiero, dove viveva in via Lago Fimon. Il coronavirus non gli ha lasciato scampo. Perin per molti anni aveva gestito un negozio di frutta e verdura davanti alla chiesa di Altichiero, dove adesso c’è un bar. Era una persona gentile e solare e da tutti viene ricordato con affetto. A gennaio aveva perso l’amata moglie che lui stesso aveva accudito amorevolmente durante la malattia che l’aveva colpita.
Domenica lui è stato portato in rianimazione al policlinico ma le sue condizioni di salute erano già critiche. Lunedì sera un’infermiera gli ha passato i figli al telefono e lui, nonostante avesse la mascherina, li ha salutati per l’ultima volta assicurandoli che stava bene. Ieri all’ora di pranzo si è spento lasciando nel dolore Daniele, Diego e Valerio oltre a 5 nipoti. Nonostante qualche problema cardiaco le sue condizioni generali erano molto buone, era una persona indipendente che si spostava senza difficoltà e che a dispetto dell’età usava con naturalezza gli strumenti tecnologici, tipo il tablet, anche per leggere i quotidiani.
Era un riferimento per l’intero quartiere, tutti lo conoscevano e lo stimavano. E ieri più di qualcuno, anche tra i vicini di casa, aveva le lacrime agli occhi, pensando che solo qualche giorno fa gli aveva parlato e ora Antonio non c’era più. –
C. BEL.
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