Malattie infettive, salta la specializzazione
La Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali fallisce l’accreditamento al Miur e non potrà essere attivata nell’ambito della Scuola di medicina e Chirurgia dell’Università di Padova. Uno schiaffo che duole, perché la Scuola era stata attivata qualche anno fa, ma presto era saltata. Stavolta doveva essere quella buona per la sua riattivazione. Invece il Miur non ha ritenuto che il progetto presentato rispondesse a tutti i parametri richiesti. Il presidente della Scuola Mario Plebani non nasconde l’amarezza per la bocciatura e ha già inviato una nota all’Ateneo per sollecitare l’impegno ad adempiere ai parametri richiesti per il prossimo anno. Le specialità mediche accreditate che saranno insegnate al Bo sono complessivamente 46.
la bocciatura
Della bocciatura della Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali si è preso atto ieri nel corso della riunione del Senato Accademico. L’accreditamento delle Scuole di area sanitaria è avvenuto lo scorso 3 luglio, quando il Miur ha confermato il parere favorevole all’offerta formativa e quindi all’attivazione per il nuovo anno accademico delle Scuole di specializzazione approvate dall’Ateneo nel mese di maggio, ad eccezione, però, della Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali. Il problema riscontrato sarebbe riconducibile al numero di docenti assegnati, fra i parametri richiesti per ottenere l’accreditamento.
il presidente
«Ovviamente è stato un brutto colpo apprendere che le Malattie infettive e tropicali non avranno il loro insegnamento nella nostra Scuola» il commento a caldo del presidente della Scuola medica padovana Mario Plebani, «la commissione del Miur non ha ritenuto congruo il numero di professori, tra ordinari e associati, attribuiti alla Scuola. Mentre era stato valutato positivamente il programma. È un peccato, decisamente» rincara Plebani, «puntavamo alla riapertura di questa specialità». In effetti le Malattie infettive e tropicali sono state insegnate per un anno a Padova, poi la Scuola è saltata e ancora non si è riusciti a riattivarla. «Ho già inviato una nota all’Ateneo» annuncia Plebani, che a fine mese lascerà la presidenza della Scuola di Medicina in favore del collega Stefano Merigliano, «sollecitando l’impegno a colmare il gap rilevato dal Miur affinché la Scuola possa essere attivata».
le specialità
Sono 46 le specialità mediche che l’Università di Padova potrà offrire ai medici in formazione: Nell’ambito della medicina clinica generale e specialistica sono state riconosciute al Bo 16 percorsi di specializzazione: medicina interna, emergenza-urgenza, geriatria, oncologia, medicina dello sport, di comunità, allergologia e immunologia, dermatologia, ematologia, endocrinologia, scienze dell’alimentazione, malattie apparato digerente, cardiovascolare e respiratorio, nefrologia e reumatologia. Tre le specialità di neuroscienze, una per medicina clinica dell’età evolutiva, sei chirurgie generali e specialistiche, tre chirurgie testa e collo, tre chirurgie cardio-toraco-vascolari, tre per la diagnostica e laboratorio e tre per diagnostica per immagini e radioterapia. Completano l’elenco i servizi clinici specialistici, biomedici e la sanità pubblica. —
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