Maltempo, colpiti cinque Comuni Abbattuti i pini di villa Calegaro

TEOLO
Il giorno dopo l’ondata di maltempo che nel tardo pomeriggio di venerdì ha colpito i Colli e le Terme, nei cinque comuni maggiormente colpiti dal fortunale (Rovolon, Teolo, Cervarese Santa Croce, Abano Terme e in minima parte Selvazzano), è iniziata la conta dei danni. Vigili del fuoco e volontari della protezione civile hanno lavorato tutta la notte e la giornata di ieri per rimuovere piante, pulire strade e piazze dal fango e dal pietrisco portati già dall’acqua e sistemare provvisoriamente coperture delle case danneggiate per evitare all’acqua di entrare. Difficile stabilire l’esatta entità dei danni che sono per la maggior parte in aree e abitazioni private, dove i proprietari stanno ancora lavorando per mettere in sicurezza fabbricati, parchi e giardini. Come ad esempio il parco di Villa Calegaro lungo la provinciale dei Colli, all’uscita dalla strada dell’Abazia di Praglia, dove sono crollati alcuni pini che hanno danneggiato la recinzione, o il magazzino edile di via Per Montemerlo dove il vento ha scoperchiato una parte del capannone. Danni da quantificare anche in una proprietà privata di via Montessori, nella frazione di Treponti di Teolo, dove un cedro del Libano davanti alla scuola primaria, sradicato dalla violenza del vento, è caduto sul cornicione di una casa. Danneggiata anche l’azienda agricola dei fratelli Pigafetta di via Torre a Rovolon.
«Per riparare la parte del tetto scoperchiata ci vorranno alcune decine di migliaia di euro», affermano i titolari Roberto e Andrea Pigafetta. «L’uragano ha disseminato nel raggio di oltre 100 metri il materiale che si trovava addossato alla cantina». L’acqua entrata nella palestra delle scuole medie Tito Livio di Bresseo, a causa del malfunzionamento degli scarichi delle grondaie, è stata prosciugata dai volontari della protezione civile di Teolo. Problemi nella nottata e nella giornata di ieri con la fornitura di energia elettrica in buona parte della zona. Squadre dell’Enel hanno lavorato tutto il giorno per riparare cavi e mettere in sicurezza le linee. Per far funzionare il radar meteorologico del Monte Grande, che assicura le immagini per le previsioni meteo ai tecnici dell’Arpav di Teolo, rimasto senza energia elettrica, ieri il vicesindaco di Teolo, Nevio Sanvido, ha dovuto far arrivare sulla sommità del colle, tramite un mezzo della protezione civile, un generatore di corrente. Selvazzano è stato colpito marginalmente dal fortunale. I volontari della protezione civile sono usciti per qualche ramo caduto e per mettere in sicurezza il fabbricato abbandonato di piazza Salvo D’Acquisto a Feriole, noto come ecomostro, dove la recinzione sotto la spinta del vento era crollata. Problemi in alcune strade del centro di Selvazzano e della frazione di San Domenico con gli aghi dei pini marittimi che hanno intasato le condotte di scarico delle acque di superficie. —
Gianni Biasetto
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova