Mamma e papà con 13 figli occupano l’azienda che ha lasciato a casa il marito

Ferruccio e Alessandra Calò si sono presentatati con tutta la famiglia nella ditta di Camposampiero: protestano perché aspettano ancora stipendi arretrati e non è mai arrivata nemmeno la disoccupazione

PADOVA. Ferruccio e Alessandra Calò, con 11 dei loro 13 figli, si sono presentati nell’azienda di autotrasporti di Camposampiero dove fino a dicembre ha lavorato il capofamiglia per reclamare le spettanze.

“Mio marito non ha mai preso la busta paga per intero ma ha sempre ricevuto solamente degli acconti”, dice Alessandra Calò,  “come possiamo andare avanti così?  Siamo una famiglia con delle spese. La scorsa settimana ci hanno tagliato per due volte l’energia elettrica. E debbo tenere uno dei miei figli a casa da scuola. Questo signore però li ha ricevuti i soldi dallo Stato per i contributi dei nostri figli”.

Alessandra Calò si appella alle istituzioni: “Dove sono? Conoscono bene la nostra situazione. Se riusciamo a fare un pasto lo dobbiamo alla generosità di tante persone”.

La donna è esasperata perché non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese, perciò ha deciso di presentarsi  nell’azienda di Camposampiero dove lavorava il marito. «Da quando ha perso il lavoro» protestato la donna circondata  dai 13 figli, «non sappiamo come vivere».

Secondo i Calò al marito non sarebbero stati corrisposti alcuni stipendi arretrati e non sarebbe mai arrivata nemmeno l’indennità di disoccupazione. Per questo si è barricata per diverse ore assieme ai figli negli uffici dell'azienda.

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