Mamma fuori dagli schemi professionista di lap dance

MONSELICE. «Giglian», al secolo Giulia Tolone. Il lavoro di questa bella ragazza bionda è stato fin da subito una notizia, a Monselice. Giovani e meno giovani, abituati a vederla passeggiare per le vie del centro, sono stati immediatamente catturati dalla sua immagine proiettata ogni notte nell’etere, da mezzanotte in poi, su La9. Ma Giulia, madre di due splendide bimbe, aveva scelto già da tempo una vita diversa dalla norma. In principio lavorava nei locali di lap dance più prestigiosi della zona, tra cui anche il Furore. E’ stato proprio in uno di questi locali che le è arrivata la proposta di provare a fare qualcosa in televisione. E lei, di fronte ad una famiglia da mandare avanti non ha voluto dire «no».


Così è cominciata la storia di Giglian, per onor del vero nome d’arte utilizzato già in precedenza nei balletti lap dance. Nel giro di poco tempo è diventata famosissima, al punto da mettere in crisi persino la famosissima collega di emittente, la castellana Lea Di Leo. «Voglio lavorare nel mondo dello spettacolo e forse questa è la strada che più in fretta mi ci farà arrivare», aveva detto all’inizio della sua carriera in televisione. Le sue esibizioni sono state bloccate dalla nuova normativa entrata in vigore per tutte le televisioni private. Ora lei, sempre su La9, conduce solamente un gioco a quiz. «Sono stata invitata quattro volte al programma Mediaset “Uomini e donne” ma non ho mai accettato - rivela - Ora dovrò decidere che fare del mio futuro. Mi dispiace molto perché nel concorso di Miss Italia io ci contavo moltissimo». Niente paura. Giglian se la saprà cavare.

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