Maria Talami lascia la storica merceria aperta nel 1953

ABANO TERME. Può sembrare strano trovarsi a festeggiare per un negozio che chiude. Ma dopo 66 anni di ininterrotta attività in via Tito LIvio a fianco dell’hotel Posta ad Abano, Maria Talami, 92 anni, può salutare le tante persone che l’hanno conosciuta apprezzandone la famigliarità orgogliosa del cammino fatto in bottega. Sarà festa sabato, dalle 11, all’interno del negozio aperto come merceria nel 1953. Al tempo Maria Talami aveva alle spalle già una gavetta da lavoratrice nella cooperativa sociale di generi alimentari nella quale era entrata subito dopo gli esami di licenza elementare.

La merceria di Maria Talami vicina al municipio è stata un punto di riferimento del centro storico: ha accompagnato tante famiglie non solo negli acquisti ma anche nella condivisione di rapporti umani consolidati e cresciuti nel tempo. Tra le mani di Maria sono passati filati, giocattoli, profumi e prodotti da bagno, borse e cinture in pelle, prodotti per la piscina, maglieria, biancheria intima, grembiuli per i bambini e biancheria per la casa e molto altro ancora. Molti bambini hanno trovato in questo negozio il loro primo giocattolo o il primo grembiule. Padri e nonni hanno acquistato qui le scarpette di buon augurio per figli e nipoti appena nati. Molte ragazze hanno imparato a ricamare o a lavorare la lana con i filati della bottega, sarti hanno trovato gessi, battitacco e fodere. E pure tanti turisti stranieri si sono serviti ed hanno comunicato in qualche modo con Maria Talami per avere ciabatte, costumi, saponi o altro per i loro momenti in piscina. Tante persone hanno fatto – insieme a Maria Talami e a Giuditta Maragotto – la storia della merceria. Tanti ricordano quando la serranda si abbassava al passaggio dei cortei funebri. O quando lucette ricordavano che arrivava il Natale. Tanti custodiscono momenti condivisi in bottega. «Un grande grazie a tutti» dice Maria Talami «A chi ha vissuto questa bottega come una famiglia». ––

F. FR.