Mascherine chirurgiche invece di costumi da bagno

L’azienda Area B ha riconvertito per il momento la produzione L’amministratore Venturato «Contiamo di produrne fino a sessantamila al giorno»

PIOVE DI SACCO

Dai costumi da bagno alle mascherine chirurgiche. In tempi di Covid-19 anche l’azienda Area B, realtà che si trova in via Valerio a Tognana, lungo la Ss. 516, ha temporaneamente riconvertito la propria linea produttiva. Una scelta dettata dalla duplice esigenza di trovare soluzioni all’ovvia necessità di continuare a lavorare ma anche di fare la propria parte in termini di senso civico.

Area B è stata fondata nel 2011, ma la sua storia parte da più lontano con Enterprise, una piccola azienda che produceva e commercializzava costumi da bagno in un mercato tutt’altro che agevole. Dodici anni dopo, il management che aveva guidato Enterprise ha rilevato l’azienda inglobandola in una nuova attività, Area B appunto. Nel capitale dell’azienda nel frattempo c’è stata l’entrata dell’imprenditore Pierluigi Pittarello. La tipologia di proposta commerciale, su scala mondiale, oggi conta più di un migliaio di modelli, realizzati internamente dal design fino alla produzione.

«Nel giro di un mese», ha spiegato l’amministratore delegato Federico Venturato, «siamo riusciti a riconvertire la linea per produrre e confezionare mascherine chirurgiche in polipropilene che hanno ricevuto la certificazione del ministero della Salute. Contiamo di produrre per il mercato 60 mila dispositivi al giorno, coinvolgendo la sessantina di laboratori della nostra filiera. Abbia cercato, grazie al supporto fondamentale di tutto lo staff e dei collaboratori, un’opportunità per continuare a fare vivere l’azienda, aiutando al tempo stesso il territorio nell’affrontare l’emergenza che tutti stiamo vivendo».

Ieri mattina l’azienda ha donato alla locale gruppo di Protezione civile un centinaio di queste nuove mascherine. Forniture gratuite sono già state consegnate anche ad altre realtà territoriali. «Ringrazio l’azienda», ha detto il sindaco Davide Gianella in occasione della visita di ieri mattina nella sede di Area B, «a nome di tutta la città. Confidiamo che quanto prima ci sia il rilancio del nostro tessuto produttivo, che dovrà essere aiutato e supportato». —

Alessandro Cesarato

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