Matrimoni annullati o rinviati ma abiti da sposa da pagare
Il giorno più bello della vita, così vuole la tradizione. Ma il lockdown è riuscito a rovinare anche la poesia romantica del “sì, per sempre”. Almeno momentaneamente. Nessun fiore d’arancio è sbocciato sulle chiome di spose, non più solo promesse, nel periodo della quarantena. Tantissime le nozze annullate o rinviate tra marzo e maggio. E non certo per la fuga sull’altare di uno dei due promessi. Se la primavera è il periodo più gettonato da chi si impegna ad amore eterno, il 2020 non avrebbe fatto eccezione. Purtroppo, però, è stata l’emergenza sanitaria a imporre lo stop a ogni cerimonia, matrimoni compresi. E qui nasce l’inghippo, che trasforma felicità assoluta in seccatura senza fine, puntualmente registrata dall’associazione dei consumatoti Adico. «Niente nozze e dunque niente fiori per addobbare la chiesa, niente prete per celebrare la promessa d’amore, niente ristorante per festeggiare con il banchetto, niente luna di miele e niente abito da sposa», dettaglia Carlo Garofolini, presidente Adico, «E a volte la disdetta non basta». Se rinunciare a prete, banchetto e fiori non è stata missione impossibile, i problemi maggiori sono stati registrati dagli sposi rivoltisi ad Adico nel fermare il pagamento di abiti e viaggi. «Per la luna di miele l’ipotesi voucher non sempre è percorribile», osserva Garofolini, «È spesso legata a licenze matrimoniali che non si riprogrammano in quattro e quattr’otto». E l’abito da favola? «Da noi è arriva a una sposa con problemi con l’atelier che contava sul saldo dopo aver ricevuto l’acconto, anche se il matrimonio era stato rinviato a data da destinarsi», aggiunge il presidente Adico. Cambio data vuol dire cambio stagione e per un abito non è un aspetto secondario. «La sposa aveva versato un acconto», continua Garofolini, «non prevedeva di saldare ma chiedeva il rimborso, vista l’eccezionalità della situazione. Anche in questo caso abbiamo consigliato di cercare una mediazione. Siamo tutti sulla stessa barca e magari un buono da investire per un futuro abito potrebbe essere la soluzione giusta che accontenta sposa e atelier». —
A.D.M.
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