Matrimoni di lusso tra gli affreschi di Tiepolo

MASSANZAGO
Sposarsi tra gli affreschi del Tiepolo. Chi ha un tesoro in casa, deve aver pensato l’amministrazione comunale guidata da Francesco Olivi, deve farlo fruttare. Detto, fatto: il salone nobile di villa Baglioni, sede municipale, affrescato magnificamente da Giambattista Tiepolo, è a disposizione, a pagamento, per ospitare i riti civili di matrimonio: 300 euro di domenica e 200 euro di sabato se trattasi di coppie non di Massanzago mentre per i locali, 100 euro senza distinzione di giorno.
«Abbiamo pensato di valorizzare la villa ed in particolare di far conoscere il ciclo pittorico ad affresco del Tiepolo, aprendo ai matrimoni il salone nobile del nostro municipio con un’iniziativa che ci permetterà, nello stesso tempo, di raccogliere fondi indispensabili per il mantenimento della villa stessa e per le esigenze della nostra comunità», spiega pragmatico l’assessore Enzo Targhetta.
Il capolavoro presente nel salone nobile di villa Baglioni è la prima grande espressione ad affresco del genio di un giovanissimo Tiepolo (nato a Venezia nel 1696) che diventerà in seguito il principale pittore del Settecento europeo, firmando opere uniche come i cicli di affreschi di Palazzo Labia e Ca’ Rezzonico a Venezia, nelle ville Loschi, Cordellina e Valmarana a Vicenza, a Villa Pisani di Stra e nel Palazzo Reale a Madrid, città dove morì nel 1770.
A Massanzago, quindi, Tiepolo dimostrò subito la sua geniale fantasia inventiva riproducendo sulle pareti del salone, interamente affrescate, le quattro Stagioni, Apollo ed Aurora danzanti in un fastoso padiglione marmoreo aperto sulle nubi dell’Olimpo.
Sindaco e giunta comunale sono convinti che gli sposi resteranno senza fiato di fronte a tanto splendore artistico. Tanto più che, da pochi mesi, di fronte alla villa si estende su una superficie di 40.000 metri quadrati il parco che è stato riportato ai fasti antichi e restituito alla comunità come parco pubblico.
«Contiamo di farci conoscere e di entrare nel circuito delle ville Venete», spiega Enzo Targhetta che è a stretto contatto con Mariella Mazzetto, consigliere padovano dell’Istituto Regionale Ville Venete. «Il pacchetto-sposi – conclude Targhetta – comprende poi, in convenzione con il ristorante “Bocon Divino” la possibilità dell’elicottero o della Limousine per gli spostamenti ed il pranzo nuziale nei locali del ristorante di Camposampiero». Business is business.
Francesco Zuanon
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