Il Mattino incontra i lettori all’Arcella: servizi e infrastrutture, cosa manca?

L’incontro aperto al pubblico, martedì 22 luglio alle 18 alla Casa di quartiere. Focus tematico su servizi e infrastrutture:  «Disegniamo insieme il futuro del quartiere”

Costanza Francesconi
I giornalisti del mattino incontrano i lettori all'Arcella
I giornalisti del mattino incontrano i lettori all'Arcella

"Cosa manca all'Arcella? Servizi e infrastrutture, disegniamo il futuro del quartiere".

La redazione del Mattino di Padova martedì 22 luglio si trasferisce alla casa di quartiere in viale Arcella 23, per l’occasione prestata ad un incontro tra cittadini e giornalisti. I servizi al cittadino di uno tra i rioni più popolosi della città, quelli che i residenti vorrebbero vedere implementati o introdotti, saranno al centro del dialogo che il giornale intende intraprendere e portare avanti con chi, il quartiere, lo respira quotidianamente.

Questa modalità di confronto, a diretto contatto con la cittadinanza, era stata sperimentata lo scorso 23 maggio. Un seme gettato. Allora si era parlato di “zona rossa”, in particolare dell’impatto e percezione che della stretta introdotta pochi giorni prima dal prefetto in buona parte dell’Arcella avevano gli abitanti, lavoratori e frequentatori dell’area.

«Manteniamo fede all’impegno preso con i cittadini in quella circostanza, cioè di rendere il giornale un interlocutore attento e vigile alle esigenze del quartiere facendo di questo dialogo partecipato una consuetudine», spiega il direttore Luca Ubaldeschi.

Solo così il quotidiano vive una condizione di piena permeabilità alla città. In ascolto dei suoi residenti, vicino a loro.

Arcellani e non sono quindi invitati martedì 22 luglio alle 18 a partecipare e condividere ad alta voce i temi che avvertono come di più stretta attualità.

A evidenziare pregi e difetti, storture e potenzialità inespresse di una porzione di Padova dove la densità di popolazione, spirito di comunità e appartenenza, associazionismo e attenzione al sociale sono la cifra.

All’incontro parteciperanno alcuni dei giornalisti della redazione che, oltre a raccontare le istanze del quartiere, proveranno a farsi portavoce delle esigenze di una zona dinamica e in continua evoluzione.

Sarà possibile non solo assistere ai lavori ma anche portare le proprie istanze: ogni voce, testimonianza ed esperienza diretta che verrà portata all’attenzione dei nostri cronisti sarà lo spunto per avviare un’inchiesta. Per fare chiarezza lì dove ancora troppi interrogativi risultano aperti. Per capire con i lettori che toccano con mano cosa è stato fatto e cosa c’è ancora da fare, come migliorare la qualità della vita dell’Arcella.

Tra i punti che saranno sviluppati c’è la convivenza nel quartiere con una forbice d’età elevata: per cui in quartiere vivono molti anziani (spesso soli) e nascono più bambini che altrove in città.

C’è un tema di spazi (in)adeguati dove i giovani possano spendere il tempo libero e ricrearsi. Di vitalità nelle parrocchie e associazioni, di spazi verdi e aree pubbliche da riqualificare. Se anche voi avete a cuore il quartiere, ci vediamo lì

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