«Maxi evasione alla The Log i lavoratori veri danneggiati»

Per il sindacato di base  un caso emblematico del malaffare che accompagna il mondo degli appalti della logistica 

«La notizia dell’evasione fiscale attribuita a The Log srl rappresenta invece un caso emblematico del malaffare che troppo spesso accompagna il mondo degli appalti della logistica». È con una lunga nota scritta che Adl Cobas accoglie la notizia, apparsa nei giorni scorsi sulle pagine di questo giornale, relativa alle accuse di evasione fiscale arrivate alla The Log srl, vecchia conoscenza del sindacato di base nei magazzini del gruppo Alì. «The Log srl nasce a seguito delle aspre lotte, fatte di scioperi e ricorsi in tribunale, che fin da subito abbiamo portato avanti all’interno di Alì», ricorda Marco Zanotto di Adl Cobas, «Negli anni si sono succedute numerose cooperative spurie, per lo più facenti parte del Consorzio Coselog (Newlog, Workcoop, Cattolica soc. coop., Plp), che nascevano e morivano di continuo, applicavano contratti capestro (retribuzione inferiore del 30%), evasione fiscale e retributiva, potendo così tenere bassi i costi di gestione. Dopo alterne e poco edificanti vicende Alì decide di affidare l’intero appalto a The Log srl con la speranza di averne il controllo pieno, ma anche con questa azienda le cose vanno male. Alì decide finalmente di reinternalizzare tutto il personale. Ma a subire un danno dalla vicenda The Log, oltre all’erario, sono ancora una volta i lavoratori che hanno dovuto aspettare più di due mesi l’ultima retribuzione, pagata in surroga direttamente da Alì. Una storia emblematica di una logistica dove ancora alcuni gruppi, come Aspiag, continuano a perseverare nell’esternalizzazione dei servizi». —

r. s.

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