Maxi festa di laurea, scattano le denunce

PADOVA. Il tam tam corre sui social network e la festa di laurea sfugge di mano, trasformandosi in un party da 200 persone. Non siamo negli Stati Uniti ma a Padova, per la precisione in via Beato Pellegrino, che lo scorso fine settimana è stata letteralmente invasa da decine di ragazzi invitati ad una festa di laurea in un appartamento universitario. Una festa che si è trasformata in una bagarre.
Urla e schiamazzi non hanno tolto il sonno solo ai vicini di casa, ma anche a molti abitanti della via dato che gli invitati, troppi per una sola abitazione, si sono riversati in strada invadendo quasi completamente la carreggiata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, chiamati intorno all'una di notte. Quando si sono visti di fronte così tante persone (non tutte, a quando sembra, completamente sobrie) hanno chiamato rinforzi e nel giro di pochi minuti alle due pattuglie della municipale si sono aggiunti due equipaggi dei carabinieri e una volante della polizia.
Ci sono volute due ore per riportare alla normalità la situazione, invitando i giovani ad andarsene pur tra qualche resistenza. Hanno dato una mano anche gli organizzatori della festa, pubblicizzata tramite i social network e finita presto fuori controllo. Molti ragazzi infatti avevano visto l'evento su internet e si erano autoinvitati, addirittura invitando altri amici pur non conoscendo neppure di vista il laureato che, in origine, doveva essere al centro della festa.
Gli organizzatori si troveranno invece a dover pagare un conto che potrebbe farsi salato. Al termine del party infatti via Beato Pellegrino era ricoperta da un tappeto di immondizia. Tra bottiglie e contenitori di cibo il lavoro di pulizia ha richiesto l'intervento del personale specializzato dell'Aps e ora gli organizzatori dovranno aprire il portafoglio per pagare il servizio. Ma non è tutto.
Il disturbo della quiete pubblica costa caro e per gli amici del laureato si potrebbero profilare una serie di sanzioni che ora verranno discusse con la polizia municipale. Impensabile infatti estrarre il blocchetto dei verbali e staccare multe alle 3 di mattina, tuttavia i giovani sono stati identificati e ora saranno chiamati al comando di polizia municipale per rispondere delle conseguenze di una festa un po' troppo riuscita.
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