Maxifurto di spazzolini, bottino di un milione di euro

Nello stabilimento della Piave a Onara di Tombolo i malviventi hanno caricato 60 bancali di kit per la pulizia dentale. La titolare Isolina Zecchin: «Hanno sicuramente agito su commissione, forse per i mercati dell’Est»

TOMBOLO. Maxifurto di spazzolini a Tombolo, una banda di malviventi si porta via 60 bancali di kit per la pulizia dentale, per un valore complessivo di circa un milione di euro. Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di un furto su commissione. L'allarme è stato lanciato ieri mattina dalla vittima del furto, Isolina Zecchin, titolare dello Spazzolificio Piave Spa di Onara di Tombolo. «Alle 8», racconta la donna, «siamo entrati tranquillamente nel capannone e ci siamo accorti che qualcosa non andava. Il furto è stato davvero sostanzioso e per noi rappresenta il primo episodio di questo tipo, davvero non ce l'aspettavamo».

I ladri sono arrivati nella sede dell'azienda di via Palladio nella notte tra domenica e ieri. Un piano evidentemente studiato da tempo, curato nei dettagli: prima di tutto hanno forzato il portone carraio e sono entrati con il loro camion nel deposito dove vengono stoccate le merci. Hanno cominciato a caricare i bancali di material da razziare; a conti fatti, si sarebbero portati via 60 bancali di scatole di spazzolini da denti marchiati Silver Care, Dentonet e Piave; in tutto, sarebbero 200 mila le confezioni contenenti i vari oggetti necessari per l'igiene orale a finire nelle mani dei delinquenti. Secondo una prima stima, i danni sarebbero stati quantificati in un milione di euro. La merce era fortunatamente coperta da assicurazione.

È aperta la caccia alla refurtiva e ai ladri. Secondo la titolare, «con ogni probabilità i nostri spazzolini sono destinati ai mercati dell'Est. Non vi è dubbio si tratti di un furto su commissione». Qualcuno sapeva della presenza della merce e aveva qualche riferimento per piazzarla, portandosi a casa un bel gruzzolo. Il furto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Tombolo, che stanno indagando sulla razzia in collaborazione con i colleghi del Norm di Cittadella. Una ricerca complessa: i ladri non hanno lasciato tracce particolari, utili per risalire ai responsabili.

Lo Spazzolificio Piave ha una storia importante: fondato oltre 150 anni fa a Conegliano, nel 1970 è stato rilevato dalla famiglia Zecchin e trasferito a Onara; nei primi anni '90 l'azienda, guidata da Isolina Zecchin, ha fatto il salto di qualità con il lancio di Silver Care, uno spazzolino innovativo che per la prima volta ha introdotto il concetto di antibattericità.

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