Mediaworld, restyling digitale «Qui l’innovazione è di casa»

PADOVA. L’intelligenza artificiale, che diede il titolo al noto film di Steven Spielberg, è (quasi) realtà: i robottini dalle sembianze umane, quelli del film, sono ancora lontani, ma gli...
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - MEDIA WORLD, RIAPERTURA DOPO IL RINNOVO LOCALI. DIRETTORE ALESSANDRO BEGGIO
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - MEDIA WORLD, RIAPERTURA DOPO IL RINNOVO LOCALI. DIRETTORE ALESSANDRO BEGGIO

PADOVA. L’intelligenza artificiale, che diede il titolo al noto film di Steven Spielberg, è (quasi) realtà: i robottini dalle sembianze umane, quelli del film, sono ancora lontani, ma gli elettrodomestici “intelligenti” fanno ormai parte della quotidianità. E si comprano nei negozi. Dopo un anno di restyling, Mediaworld di Padova porta tra gli scaffali droni, piccoli robot, mezzi per “urban mobility”, lavatrici che si azionano dallo smartphone e frigoriferi che ti ricordano di fare la spesa.

Oggetti ancora dall’aspetto futuribile, che pure, probabilmente, nei prossimi anni entreranno prepotentemente nelle nostre case. «Questo è uno dei nostri negozi storici, aperto nel lontano 1998» spiega Alessandro Beggio, direttore del punto vendita, «e da oggi è anche il più tecnologicamente rinnovato d’Italia. Qui tutto è digitalizzato, sia esternamente sia nel cuore del punto vendita». Il negozio inaugura ufficialmente oggi, offrendo ai clienti un nuovo look, nuove procedure d’acquisto, nuovi prodotti e molte promozioni. I cartellini con prezzi e caratteristiche del prodotto non sono più stampati su carta, ma proiettati da uno schermino. E tutto si aggiorna con un click. Anche l’acquisto svolta verso il digitale: gli articoli in negozio (circa 10mila) raddoppiano nel catalogo informatico, contenuto in un tablet fornito agli addetti alle vendite. Si può acquistare un prodotto che in quel momento non c’è e ritirarlo dopo un paio di giorni, oppure farselo arrivare direttamente a casa. Al contrario, si può ordinare dal web e ritirare in negozio. Fra le novità esposte compaiono le lavatrici che possono essere azionate dallo smartphone. Costo: mille euro circa.

Anche il frigo si evolve: con due telecamerine interne controlla cosa c’è e cosa manca, facilitando la lista della spesa (costo: 1.800 euro). Per chi non ama passeggiare ci sono gli “hoverboard” (una specie di skateboard che corre da solo, con tanto di volante) e per gli amanti dei videogiochi c’è un’intera area specializzata.

Silvia Quaranta

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