Mediolanum prende casa al ponte delle Torricelle

Attualmente Mediolanum è presente in città con due filiali già operative da tempo. Una si trova in piazzetta Bussolin, dove lavorano 25 family banker, e l’altra all’Arcella, in via Tiziano Aspetti, che sarà chiusa. La nuova sede in pieno centro storico, tra il Canton del Gallo (nelle cui vicinanze, 30 anni fa, già lavorava il tombolano Ennio Doris) e Prato della Valle, sarà la più grande filiale del Gruppo Mediolanum del Veneto. I lavori per la ristrutturazione e la rivisitazione della nuova superfiliale sono già iniziati. Sono stati appaltati alla Edilpietro con sede centrale a Romano Lombardia, in provincia di Bergamo. I lavori dovrebbero terminare entro il 30 settembre di quest’anno.

Il progetto architettonico è stato affidato ad Albano Salmaso, architetto padovano che sta curando anche il restauro e la ristrutturazione di Palazzo Roccabonella (ex Enel) in via San Francesco e dell’ex casa-studio di Galileo Galilei, in via del Santo. «Il gruppo guidato dalla famiglia Doris punta molto sull’apertura della nuova filiale» osservano Paolo Malmusi e Prospero Grandinetti di Mediolanum. «Non solo perchè i Doris giocano in casa, ma anche e specialmente perchè Padova, da sempre, dal punto di vista bancario-finanziario, è considerata una buona piazza a disposizione delle famiglie e delle aziende che intendono investire i loro risparmi in operazioni trasparenti e sicure. Non dimentichiamo che banca Mediolanum, in base alle statistiche più importanti del settore, è considerata la banca più sicura della penisola e la quarta in tutta Europa».

Sintetico il commento dell’architetto Salmaso. «Sia gli esterni che gli interni del palazzo saranno ristrutturati a 360 gradi. Una cosa è certa: dopo la rivisitazione dello storico immobile e l’arrivo di Mediolanum in via Gualchiere, tutta la zona a cavallo delle vie Roma ed Umberto I sarà più bella ed accogliente di adesso. Ne beneficeranno anche tutti i locali che si trovano nei dintorni».

Felice Paduano