Mega grandine pezzi di satellite vita su Marte e scie chimiche

I fenomeni difficilmente spiegabili non sono una novità, e nemmeno i blocchi di ghiaccio precipitati dal cielo (foto sotto): anzi, nel 1999 Italia e Spagna furono letteralmente bombardate. Le...
FOTO GAVAGNIN CINTO C. CADE BLOCCO DI GHIACCIO DAL CIELO IL PADRONE DELLA VIGNA MICHELE
FOTO GAVAGNIN CINTO C. CADE BLOCCO DI GHIACCIO DAL CIELO IL PADRONE DELLA VIGNA MICHELE

I fenomeni difficilmente spiegabili non sono una novità, e nemmeno i blocchi di ghiaccio precipitati dal cielo (foto sotto): anzi, nel 1999 Italia e Spagna furono letteralmente bombardate. Le segnalazioni, in pochi giorni, furono centinaia: il fenomeno si era sparso a macchia d’olio, sfiorando la psicosi. Ogni regione poteva vantare il proprio “ghiacciolo” e alcune, come le Marche, ostentavano il titolo di bersaglio prediletto. Sulla questione erano stati scomodati esperti di fama mondiale: da Giorgio Fiocco dell’Istituto di Fisica dell’atmosfera dell’Università di Roma La Sapienza, a Margherita Hack. Poi con il passare dei giorni la questione, semplicemente, evaporò. Non sono evaporate invece le ipotesi di pezzi di satellite che dopo aver girovagato nello spazio cadono sulla terra, così come le meteoriti pronte a colpire l’umanità. Spesso con le teorie sale la febbre del complotto: oggi si favoleggia di “scie chimiche” (foto al centro) rilasciate sempre dagli aerei, zeppe di agenti chimici e biologici mirati a modificare il clima globale. Si tratta in realtà, come confermato dagli scienziati, di semplice vapore acqueo che, in prossimità dei motori, condensa. Un’altra bufala molto amata in rete riguarda la vita su Marte, tenuta opportunamente segreta: a far nascere il sospetto era un piccolo oggetto che compare in una foto (foto sopra), ma non nella precedente che inquadra la stessa area. Altre teorie vorrebbero che la cometa 67P (quella della missione Rosetta) fosse in realtà una navicella aliena: a diffonderla sarebbe stata una “gola profonda” dell’Esa. (s.q.)

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