Meno inumazioni Project Effe rischia

Cimitero di Vigonza, la ditta che cura i servizi incassa meno Centinaia di lampade votive disdette e boom di cremazioni

VIGONZA. La disdetta di centinaia di lampade votive e il crollo delle inumazioni in favore della cremazione fanno vacillare il bilancio della ditta “Project Effe due Srl”, aggiudicataria per bando della riqualificazione del Servizio Cimiteriale della durata trentennale. Un bando milionario, 5 milioni e 800 mila euro l’importo complessivo di progettazione, costruzione e gestione, con una corresponsione del Comune al concessionario di un canone annuo in conto gestione di 135 mila euro. Il mese scorso la ditta ha presentato formale richiesta di avvio della procedura di revisione del piano economico finanziario approvato due anni fa motivandola con le mutate condizioni poste a base di gara. Chiede insomma che la concessione sottoscritta venga «rimodulata alle nuove sopraggiunte esigenze gestionali collegate al servizio delle lampade votive e ad altri parametri che hanno comportato un’alterazione dell’equilibrio economico finanziario del Pef originario». La ditta non ci starebbe più con le spese dopo che in primavera 650 utenti su 4.060, il 16%, hanno disdetto il servizio di lampada votiva a causa del costo, triplicato. E riterrebbe non più attuabili alcuni investimenti previsti nella convenzione. «Non sono solo le disdette delle lampade» spiega il sindaco Nunzio Tacchetto «pesa anche il massiccio ricorso alla cremazione e quindi c’è la possibilità di ragionare sulla reale necessità di ampliare i cimiteri: servono davvero nuovi loculi?» Ecco allora che stralciare la costruzione di loculi farebbe diminuire l’impegno economico da parte della ditta; d’altro canto meno sono le inumazioni, meno la ditta incassa e i loculi esistenti automaticamente si rivalutano. Ma se risparmi ci sono, si potrebbero impiegare per calmierare alcuni servizi. Il Comune li avrebbe già identificati. «Anche noi abbiamo delle richieste da fare, a distanza di un anno ci sembra che la tumulazione e l’estumulazione costino troppo, per contro i loculi hanno un prezzo di concessione troppo basso, dai 1.900 a 700 secondo la fila» dice il sindaco «Quindi sono diversi i ragionamenti da fare».

Giusy Andreoli

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