Mercato dell’auto ancora in difficoltà: a Padova meno 2,5 per cento

Immatricolazioni in calo nei primi 11 mesi del 2025: quasi 500 le auto im meno vendute. Crescono le elettriche innovative come Byd e Tesla

Il mercato dell’auto in provincia di Padova continua a perdere terreno. Nonostante gli incentivi una tantum previsti dal governo, a novembre le immatricolazioni registrano un nuovo segno meno: 1.881 vetture contro le 1.936 di un anno fa, pari al -2,84% su base mensile. Anche nel bilancio dei primi undici mesi del 2025 la situazione non cambia: 19.077 auto immatricolate, in calo del 2,55% rispetto alle 19.576 del 2024.

Un risultato che conferma come gli incentivi non siano riusciti a produrre l’atteso effetto traino. «Le misure hanno fatto impennare soprattutto le immatricolazioni di Bev, con benefici concentrati su un paio di marchi cinesi, ma si tratta di fuochi fatui – osserva Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto di Confcommercio Ascom Padova – er cambiare davvero il trend servono interventi strutturali, non spot: il mercato resta frenato dai prezzi, specie nelle fasce d’ingresso, e dall’incertezza sulle future norme europee sulla decarbonizzazione”.

Flessione anche in Italia e Veneto

Il quadro provinciale non si discosta da quello più ampio. A livello nazionale, novembre chiude con 124.222 immatricolazioni, praticamente in linea con il 2024 (-0,04%), ma è il cumulato gennaio-novembre a preoccupare: 1.417.621 veicoli, pari al -2,43% annuo.

In Veneto la frenata è leggermente più contenuta: le 9.205 immatricolazioni di novembre segnano un lieve +0,68% sul 2024, ma il totale degli undici mesi evidenzia comunque una contrazione del 3,12% (95.833 vetture contro 98.919 dello scorso anno).

Marchi tradizionali in difficoltà, crescono i brand emergenti

In un mese dominato dagli incentivi, il confronto tra marchi mostra un’evoluzione disomogenea. A perdere terreno sono soprattutto i costruttori tradizionali: Toyota scende da 189 a 129 immatricolazioni (-31,75%); Volkswagen da 165 a 118 (-28,48%); Peugeot da 118 a 60 (-49,15%); Kia da 98 a 73 (-25,51%);  Dacia si mantiene su volumi elevati ma cala da 125 a 120 (-4%)

All’opposto emergono performance molto positive:Hyundai quasi raddoppia: da 52 a 100 vetture (+92,31%). Le tedesche premium crescono tutte: Mercedes +20%, Audi +32,26%, BMW +18,67%. Tra i nuovi marchi, exploit di BYD, da 23 a 68 immatricolazioni (+195,65%); Leapmotor passa da 0 a 48 vetture. Rimbalzo anche per Tesla, da 24 a 49 auto (+104,17%).

 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova