Infarto al mercato, fioraio salvato grazie al defibrillatore pubblico
Tragedia sfiorata la mattina della vigilia di Natale a Camposampiero, decisiva la prontezza di tre ambulanti

Miracolo di Natale al mercato della vigilia. Non c’era ancora la luce del giorno e gli ambulanti stavano allestendo i loro banchi con un tempo da lupi, tra vento e pioggia, quando L.A., fioraio storico del mercato di Camposampiero, è arrivato a bordo del suo furgone e ha accostato a pochi metri dai vicini di banco, colpito da infarto.
«Ci siamo accorti subito che qualcosa non andava», racconta Federico Fantinato, titolare del banco di frutta e verdura. «Il nostro collega e amico non scendeva dal mezzo e quindi siamo intervenuti con un primissimo soccorso». Subito i figli di Fantinato, Manuel e Alberto, insieme al collega pescivendolo Alessio, hanno adagiato a terra L.A. e iniziato il massaggio cardiaco. Nel frattempo Manuel è corso in piazza Castello, a pochi metri dai banchi dove era in corso il salvataggio, a prelevare il defibrillatore pubblico installato dall’amministrazione comunale e dall’associazione Amici del Cuore.
Guidati dalle istruzioni telefoniche del personale del 118 del pronto soccorso del Pietro Cosma e grazie alla loro prontezza, i tre giovani sono riusciti a stabilizzare e salvare l’uomo infartuato, fino all’arrivo dei sanitari. Giunta sul posto l’ambulanza, L.A. è stato immediatamente caricato e sottoposto agli interventi necessari per oltre 40 minuti, prima della ripartenza verso l’ospedale dove è stato ricoverato.
Grande il sospiro di sollievo di tutti gli ambulanti e il ringraziamento a Manuel, Alberto e Alessio per il salvataggio in extremis del collega fioraio. «I medici ci hanno confermato che si è trattato di un infarto e che in questi casi, non c’era un secondo da perdere», spiega Federico Fantinato. Informata del fatto, il sindaco Katia Maccarrone ha ricordato «l’importanza vitale della diffusione dei dispositivi automatici di emergenza nei luoghi pubblici e l’efficacia del coordinamento con la centrale operativa dell’emergenza. Ringrazio, in primis i soccorritori, e gli Amici del Cuore e gli amici del medico Filippo Morando, prematuramente scomparso e a cui è dedicato il defibrillatore di piazza Castello perché, con la loro donazione, hanno premesso di salvare una vita».
Oltre a quello utilizzato al mercato, Camposampiero è un Comune cardioprotetto con defibrillatori posizionati in vari altri luoghi pubblici strategici. «Due nuovi dispositivi saranno attivati a breve in villa Campello e davanti alla chiesa di Rustega», conclude il sindaco Maccarrone.
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