Mestrino. In sella a uno scooter si divertono a lanciare di tutto contro le auto

MESTRINO. La regionale 11 che attraversa Rubano e Mestrino è pericolosa e ad alta incidentalità di suo: ci mancavano pure ragazzi indisciplinati alla guida, che terrorizzano e mettono in pericolo gli altri utenti della strada. I residenti hanno segnalato, due giovani in sella a uno scooter che lanciavano oggetti contro le auto in corsa, e un altro giovane alla guida di un’utilitaria che per settimane ha terrorizzato tutti viaggiando sistematicamente contromano a velocità folli.
Quest’ultimo è stato identificato dai carabinieri di Mestrino. Si tratta di un giovane vicentino che, per raggiungere il posto di lavoro nel Padovano, percorre la regionale 11 a bordo di una Nissan Micra nera. Più volte è stato visto percorrere la regionale in entrambi i sensi, a volte al mattino, altre la sera, per lo più velocemente e contromano. Interi tratti di strada percorsi nella corsia opposta, per superare le auto in fila, incurante di transitare su passaggi pedonali e davanti alle fermate degli autobus, dove potrebbero esserci dei pedoni intenti ad attraversare. Per rientrare poi, altrettanto pericolosamente, appena si trovava delle auto di fronte. Le numerose segnalazioni non sono cadute nel vuoto: i carabinieri di Mestrino lo hanno identificato.
Le sue performance automobilistiche sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza distribuite nel territorio e questo ha consentito di risalire ai suoi dati. Pare aver ammesso le sue scorribande, dettate dall’insofferenza ad avere dinnanzi a sé dei veicoli lenti, e pare anche abbia promesso di non farlo più.
Altrettanto pericolosi si sono rivelati due giovani a bordo di uno scooter che giovedì sera, intorno alle 19.30, percorrevano la regionale 11 terrorizzando gli automobilisti e rischiando di causare incidenti. Si credeva tentassero la truffa dello specchietto, ma essendosi dileguati senza fermare nessuno, potrebbe essersi trattato di un atto vandalico fine a se stesso.
Più di qualcuno, quella sera, li aveva notati correre zigzagando continuamente come se non volessero far passare le auto e poi, quello seduto dietro, colpire una vettura, riuscendo nel contempo a tener nascosta la targa. C’è chi li ha inseguiti, ma si sono dileguati.––
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