A Padova la grande festa dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato
La sfilata delle sezioni italiane alla presenza del ministro dell’Interno Piantedosi, 15 mila persone in Prato della Valle. Il Capo della Polizia Pisani: «L’associazione è una straordinaria opportunità per i poliziotti dopo la cessazione dal servizio»

Domenica 14 settembre in Prato della Valle a Padova si è tenuto il 9° Raduno nazionale dell’ANPS, Associazione Nazionale Polizia di Stato, con la partecipazione di associati e istituzioni, tra cui il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Capo della Polizia Vittorio Pisani.
La sfilata ha visto protagonisti le Sezioni ANPS provenienti da tutta Italia, con oltre 15.000 persone tra associati e loro familiari.
Hanno sfilato i Reparti della Polizia di Stato, la Protezione Civile, il Gruppo Bandiera e la Banda della Polizia di Stato, insieme ai Vice Ispettori del 19° Corso Nettuno e a una rappresentanza delle Fiamme Oro, sia del settore atletico sia della sezione paralimpica. Presente anche una delegazione della Polizia Ucraina, con cui l’ANPS ha stretto un forte legame di solidarietà.
«Quella di oggi è una grande occasione per ricordare la passione che anima, ogni giorno, gli oltre 40mila soci, distribuiti in Italia e nel mondo». Così il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, alla cerimonia di Padova.

La vocazione dell'associazione «è portare solidarietà in tutte quelle situazioni di difficoltà, bisogno, o, più semplicemente, di necessità: ciò è quello che in questi anni ha sempre contraddistinto l'agire quotidiano dei suoi associati», ha proseguito Pisani, «L'Associazione è una straordinaria opportunità, tanti sono i colleghi che, dopo una vita di lavoro per la nostra Amministrazione, trovano nelle attività associative l'occasione per mantenere vivo quello spirito di servizio che per decenni ha animato il loro impegno quotidiano».
«Grazie al suo operato, le energie e le motivazioni delle poliziotte e dei poliziotti, dopo la cessazione del servizio, possono trovare una nuova collocazione, alimentando, ancora per tanto tempo, quel senso di appartenenza e quello spirito di famiglia che contraddistingue la Polizia di Stato. E così questo legame indissolubile, con l'ingresso nell'Associazione Nazionale, si rigenera in una nuova veste», ha concluso.
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