Mezzo chilo di eroina sepolto nel parco

Blitz anti-droga dei carabinieri, 17 spacciatori in manette Il deposito era un'area incolta in via Maroncelli, dietro l'hotel B4
MORTISE. Carabinieri in pattuglia
MORTISE. Carabinieri in pattuglia
 Diciassette persone arrestate, un chilo di eroina sequestrata e venti giovani tossicodipendenti segnalati alla prefettura. Sono questi i numeri di una indagine antidroga portata a termine dai carabinieri del nucleo operativo. Ben mezzo chilo di droga era stato sepolto in un terreno incolto a ridosso di via Maroncelli, dietro l'hotel B4, poco lontano dalla linea ferroviaria. L'area abbandonata veniva usata come un'autentica cassaforte. L'eroina veniva prelevata a piccoli quantitativi: giusto il necessario per lo spaccio della giornata.  L'indagine era stata avviata a dicembre 2010. Le menti dell'organizzazione erano soggetti di origine nordafricana, tutti residenti a Padova, in grado di rifornire di eroina numerosi spacciatori e tossicodipendenti, la maggior parte dei quali residenti nell'Alto Vicentino. I controlli si sono rivelati subito difficoltosi, perché dal terreno incolto di via Maroncelli gli spacciatori riuscivano a controllare tutte le vie d'accesso.  In manette sono finiti Alberto Menti e Jurgen Bici, entrambi residenti a Valdagno, Andrea Donà residente a Quinto Vicentino, Davide Zattra e Roberta Pizzolato residenti a Malo, il tunisino Ibrahim Majoubi, clandestino nel territorio italiano e senza fissa dimora, Maicol Mattiello di Valdagno, Alberto Multari, Antonio Saraceno e Ihebchaabane Safti, tutti residenti a Lonigo. E ancora Cristiano Teagano, residente in Chiuppano, e i tunisini Thameur Mhajba, Ben Alì Ahmed, Ramzi Twati, e Ahmed Zoir, tutti clandestini e senza fissa dimora nella città di Padova. (e.fer.)

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