Minaccia l'amante africano della moglie
Lei trascorre una notte peccaminosa con un ballerino senegalese Lui lo contatta, fingendo di offrire un lavoro, e gli punta la pistola

BALLERINO. Africano
Risponde alla telefonata di uomo che gli promette un posto di lavoro come ballerino, si ritrova davanti un marito «tradito», infuriato e armato. Che non ha esitato ad estrarre una pistola e a puntarla sui «gioielli di famiglia», intimandolo a lasciare in pace sua moglie. Protagonista della disavventura è un ragazzo senegalese di 31 anni che lavora come ballerino in alcuni locali di Padova: fisico statuario e viso da modello. Nel mese di ottobre cade tra le sue braccia una donna di 43 anni di Pianiga (Venezia), madre di due figli, sposata con un ragazzo di 31 anni e rattristata dalle poche attenzioni del partner. Per qualche settimana la donna tempesta di telefonate ed sms il ragazzo africano, fino a strappare un appuntamento: una serata in un locale da ballo di Bologna. Dopo i brindisi e le danze i due si appartano in albergo, per salutarsi all'alba. Nessun problema, zero coinvolgimenti. Qualche giorno fa però il trentunenne senegalese riceve una chiamata al telefonino, da parte di un uomo che sostiene di essere il titolare di un nuovo locale intenzionato ad assumere ballerini. Si danno appuntamento in via Belgio ma ad attendere lo straniero c'è tutto tranne che una proposta di lavoro. L'interlocutore inizia prima ad incalzarlo chiedendo cosa ha fatto con sua moglie e come l'ha conosciuta. Poi ha estrae una pistola e gliela punta nel basso ventre, minacciandolo di utilizzarla nel caso in cui gli incontri clandestini si ripetano. Terrorizzato il senegalese telefona al 113, poi corre in questura a denunciare tutto. La squadra volanti del vice questore aggiunto Michela Bochicchio inizia gli accertamenti e scopre l'aggressore. Che (oltre il danno la beffa) dopo essere stato tradito ha beccato pure una denuncia per minaccia. Quando alla coppia, resta il dubbio su come abbia fatto lo sventurato marito a sapere cos'era successo durante la peccaminosa nottata bolognese: una spiata al telefonino o una confessione della moglie infedele? (e.fer.)
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