Mini acconti ad Albignasego

Una prima tranche a 3 aziende che erano finite sott'acqua Consegnati a 4 famiglie i fornelli regalati dalla Nuova Lofra
 
ALBIGNASEGO.
Non avranno coperto tutti i danni subiti, ma almeno una prima tranche dei soldi come risarcimento per l'alluvione dello scorso novembre sono arrivati ai cittadini di Albignasego che si erano trovati le case e i laboratori allagati. Anche il territorio di Albignasego, infatti, era stato colpito dalla rottura dell'argine del canale Maestro ai confini con Casalserugo: 30 famiglie e quattro attività economiche si erano ritrovate con il mobilio e le attrezzatura rovinati dall'acqua.  Fra le tre attività, tutte in vicolo Pio X, nel quartiere San Giacomo, c'è un'azienda agricola che ha perso il fieno e gli attrezzi, un imbianchino senza più materiale per dipingere, un orefice che ha avuto danni al laboratorio: hanno ricevutoun primo acconto del risarcimento, rispettivamente 6.500, 1.700 e 2.700 euro.  Quattro famiglie, anch'esse tutte residenti in vicolo Pio X, hanno invece ricevuto dei fornelli da cucina, donati al Comune dalla Nuova Lofra, l'azienda di Teolo specializzata nella realizzazione di cucine, che dopo un periodo di crisi è riuscita a riprendere l'attività.  L'ammontare complessivo dei danni dell'alluvione ad Albignasego si aggira sui ai 350 mila euro (315.500 circa i danni ai privati e 17.500 alle attività produttive, più 40 mila euro al patrimonio comunale e per gli interventi d'urgenza). Per ripagarli sono arrivati al Comune 55 mila dalla Regione, 56 mila dalla Provincia e 43.650 raccolti con le donazioni dei cittadini. (cri.s.)

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