Minore irregolare sorpreso con due machete e un coltello in un’auto abbandonata all’Arcella

Il 17enne, pluripregiudicato, è stato denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere e affidato a una comunità per minori, su disposizione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia

Un ragazzo tunisino di 17 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio e contro la persona, è stato sorpreso venerdì 4 luglio dalla polizia all’interno di un’auto parcheggiata all’interno di un’area condominiale nel quartiere Arcella, in possesso di due machete di grandi dimensioni e un coltello a serramanico.

L’intervento è scattato dopo la segnalazione di una donna addetta alle pulizie, che aveva notato un’autovettura in stato di abbandono all’interno di un’area condominiale in via Cardinal Callegari. La presenza di un soggetto sconosciuto, intento a dormire nell’abitacolo, aveva destato preoccupazione, specialmente perché la zona è nota per episodi di violenza e spaccio di droga nelle ore serali e notturne.

Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il giovane, che dormiva sui sedili posteriori, accanto ai due machete affilati e a un coltello pieghevole posizionato sul sedile anteriore. L’auto, una Chevrolet blu vecchio modello, era utilizzata come rifugio temporaneo.

Gli agenti hanno immediatamente bloccato il 17enne per prevenire possibili reazioni violente. Sul sedile lato passeggero sono stati rinvenuti anche guanti monouso e rotoli di pellicola trasparente, materiali tipicamente impiegati per il confezionamento di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo, privo di documenti, è stato accompagnato in Questura per l’identificazione attraverso rilievi foto-segnaletici. È risultato essere un cittadino tunisino irregolare in Italia, con un lungo curriculum di precedenti per reati che includono spaccio, furto, resistenza a pubblico ufficiale e minacce.

Tra gli episodi più recenti, spiccano una denuncia per interruzione di pubblico servizio a gennaio 2024 a causa di comportamenti molesti su un treno regionale e una serie di indagini per furto e possesso di sostanze stupefacenti in diverse province italiane, tra cui Savona, Pisa e Padova.

L’auto in cui è stato trovato risulta di proprietà di una ditta del Veneziano, che ne aveva denunciato lo smarrimento a gennaio.

Al termine delle procedure, il minore è stato denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere e affidato a una comunità per minori, su disposizione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.

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