«Volevano rapire una bambina al parco»: è psicosi, ma si tratta di una fake news
La bufala ambientata stavolta al parco Buzzaccarini di Monselice corre sulle chat dei genitori. Ma i carabinieri smentiscono e i gestori dell’area verde promettono denunce se l’autore non si farà avanti

Chi può dire di non aver mai sentito la drammatica, e finta, storia del rapimento di una bambina per mano di una zingara in un centro commerciale, alle giostre o al mercato? La bufala è arrivata nei giorni scorsi a colpire anche il Parco Buzzaccarini e i carabinieri di Monselice.
Tutto è cominciato quando una persona ha fatto circolare in varie chat dei genitori un messaggio in cui si legge «sabato al boschetto dei frati hanno tentato di rapire una bambina di 6 anni. La piccola ha urlato così tanto che la zingara l’ha mollata ed è scappata. Sono usciti i carabinieri con tanto di denuncia. Fate girare questo messaggio perché si sappia che mandare un bambino in un centro estivo in un luogo in cui può entrare qualsiasi persona non è prudente».
I carabinieri sottolineano che non c’è stata alcuna denuncia e nessun loro intervento, insomma, la notizia è falsa.
Ora l’associazione Ekopark, che gestisce il cuore verde di Monselice, chiede all’autore della bufala e ai diffusori del messaggio di fare una smentita, oppure provvederà a denunciare la diffamazione alle autorità competenti. Una brutta vicenda che ha colpito, forse per la concorrenza dei centri estivi, uno dei luoghi di aggregazione più vissuti della città: «Un gesto grave, che alimenta timori infondati tra i genitori. I nostri centri estivi rappresentano un’eccellenza, anche in termini di sicurezza. Non sarà certamente una fake news, seppur tanto grave a fermare le attività del parco» concludono dal Parco Buzzaccarini.
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