Monta in bici ubriaco e finisce nel fossato Salvato dal congelamento

MASSANZAGO. Beve come se non ci fosse un domani, poi barcollante cerca di tornare a casa in bici, si ferma lungo un fosso per riprendersi, ma completamente sbronzo finisce in acqua e rischia di congelarsi.

I carabinieri di Trebaseleghe hanno letteralmente salvato la vita a un uomo di 66 anni che venerdì sera ha decisamente esagerato con l’alcol. I militari erano in servizio nel territorio di Massanzago ed hanno ricevuto una segnalazione: alcune persone avevano sentito uno strano lamento provenire da una canaletta all’incrocio tra via Stradona e via Zeminianella, a Zeminiana.

Un allarme che si sarebbe rivelato provvidenziale: gli uomini dell’Arma si sono precipitati, hanno svolto una prima perlustrazione e si sono accorti del malcapitato. La ricostruzione dell’accaduto è stata semplice: l’anziano aveva raggiunto l’argine in bici, poi aveva mollato il mezzo e si era seduto ad aspettare che gli passasse la sbornia.

Ma i bicchieri erano davvero stati troppi e così nell’attesa di ripigliarsi minimamente è finito con lo scivolare per due metri verso il basso ed è andato ad adagiarsi nella poca acqua, gelida, che c’era nel fossato.

Tirato fuori dal fango e salvato dal congelamento ormai imminente, l’uomo è stato accompagnato subito all’ospedale dove gli è stato riscontrato un principio di ipotermia, oltre a un’ipertossicosi etilica; nella caduta ha riportato anche la frattura delle ossa del naso. ––

S. B.

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