Montagnana, il liceo classico europeo rischia la chiusura: flash mob per salvarlo

L’Educandato San Benedetto lancia l’allarme e si appella alle istituzioni. L’indirizzo è attivo nella cittadina da oltre trent’anni

Pietro Cesaro
La sede del liceo europeo a Montagnana
La sede del liceo europeo a Montagnana

Sono giornate di grande fermento per l’Educandato statale San Benedetto di Montagnana.

Giornate intense, cariche di emozioni contrastanti: da un lato l’entusiasmo per l’inaugurazione della nuova sede di via Berga, dall’altro la crescente preoccupazione per il destino del suo indirizzo più storico e identitario, il liceo classico europeo, che potrebbe lasciare Montagnana per favorire solo il corso nella sede di Padova.

L’appello

Nelle ultime ore l’Educandato ha lanciato un appello alle istituzioni e alla cittadinanza per la salvaguardia del liceo classico europeo, un indirizzo che da trent’anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione culturale e umana di generazioni di studenti.

Nato come sperimentazione ministeriale, oggi rischia di scomparire o di essere ridimensionato. L’allarme è forte, affermano docenti ed educatori: «Il liceo classico europeo non è un semplice indirizzo scolastico, ma un modello formativo che unisce la solidità della cultura classica a un forte bilinguismo e a una prospettiva internazionale».

350 studenti

Oggi il corso conta circa 350 studenti, distribuiti tra la sede di Montagnana e quella di Padova, e rappresenta un patrimonio educativo di enorme valore per tutto il territorio della Bassa padovana e non solo. L’Educandato ricorda come, solo lo scorso anno, si sia celebrato il trentennale dell’indirizzo. «Non possiamo accettare passivamente che i frutti del nostro lavoro vengano trasferiti altrove, privando Montagnana di un’opportunità formativa unica in tutta la zona compresa tra la Bassa padovana, veronese e vicentina».

Parole che esprimono il disagio di un’intera comunità scolastica, che si sente messa in discussione nel suo ruolo educativo e sociale. Il liceo classico europeo, spiegano ancora dal San Benedetto, non è soltanto un corso di studi: è un progetto educativo integrato, strettamente legato alla realtà del convitto e del semiconvitto, che da decenni offre ai ragazzi un’esperienza formativa completa, fatta di studio, vita comunitaria, educazione ai valori civici e apertura internazionale. La perdita di questo indirizzo non significherebbe solo la fine di un’offerta didattica di alto livello. «Non stiamo parlando della chiusura di una classe o di un indirizzo qualsiasi, ma della cancellazione di una sperimentazione didattica unica nel suo genere, che ha contribuito a far crescere generazioni di studenti consapevoli, curiosi e pronti a confrontarsi con l’Europa e con il mondo».

Da qui l’appello alle istituzioni: Ministero dell’Istruzione, Ufficio scolastico regionale, Provincia, Regione e Comuni del mandamento sono chiamati a intervenire con urgenza per garantire la piena operatività e la continuità del liceo.

Il flash mob

Per rendere visibile la propria preoccupazione, la scuola ha organizzato per martedì prossimo, 21 ottobre, alle 11, una manifestazione silenziosa: un flash mob che si svolgerà contemporaneamente nel cortile della sede di via Callegari a Padova e in piazza Vittorio Emanuele II a Montagnana. «È un gesto simbolico per dare voce al disagio, ma anche alla speranza di trovare soluzioni condivise che permettano di salvaguardare questa eccellenza».

A sostegno della scuola è arrivata anche la voce dell’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Elisa Rossetto, che ha espresso solidarietà e vicinanza all’istituto: «Siamo e saremo sempre al fianco del nostro educandato, che rappresenta un’eccellenza sotto ogni punto di vista: formativo, educativo e sociale. È per noi e per tutto il territorio un punto di riferimento preziosissimo, e come tale è nostro dovere, e nostra volontà, tutelarlo in ogni modo possibile».

La comunicazione del dirigente

Il 17 ottobre è arrivata a studenti, genitori, docenti, personale educativo e Ata una comunicazione urgente da parte del dirigente scolastico. L’avviso parla di un incontro online fissato per lunedì 20 ottobre alle 13, durante il quale verrà data un’importante comunicazione. Riguardo quest’ultima, però, non si conoscono ancora i dettagli. Poiché si terrà in orario scolastico, parteciperanno i rappresentanti di classe e d’istituto: quelli di Montagnana si collegheranno dall’aula audiovisivi e quelli di Padova dall’aula magna. Quello che arriva dall’istituto è un messaggio chiaro: la speranza è che l’appello lanciato non resti inascoltato, insieme al destino di un liceo si gioca anche quello di un intero territorio. —

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