Montegrotto a secco tre fontane su sei non zampillano più

Problemi tecnici, polemiche e guasti le hanno messe ko L’assessore Fanton: «Saranno riattivate il prossimo anno»
Di Federico Franchin

MONTEGROTTO TERME. A Montegrotto ci sono sei fontane e tre di queste rimarranno chiuse per tutto l’anno: di un loro ritorno in funzione se ne riparlerà nel 2018. È quanto annunciato lunedì sera dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Montegrotto, Luca Fanton, in merito ad un’interrogazione sullo stato delle fontane presentata dai consiglieri di minoranza del centrodestra. Resteranno chiuse la fontana di piazza Carmignoto, diventata in queste ultime settimane una sorta di grande fioriera, una delle tre di via Aureliana e soprattutto la fontana collocata all’interno della rotatoria di via Catajo, che durante la giunta Bordin finì al centro di numerose polemiche per una perequazione che riguardò la statua centrale. La fontana monumentale era stata gestita fino alle dimissioni del sindaco Bordin dalla Vivai Schiavo di Abano. La convenzione era scaduta quando Bordin aveva fatto i bagagli e non era poi stata rimessa in piedi soltanto per un breve periodo.

In queste settimane, come fanno notare i cittadini sampietrini, il biglietto da visita in uno degli ingressi alla città è desolante: la fontana non zampilla più acqua. La fontana di Turri è costata al Comune 70 mila euro, soldi che in realtà non sono stati tirati fuori dalle casse comunali. La realizzazione rientra, come aveva più volte sottolineato l’allora sindaco Bordin, in una vecchia perequazione. Ciò nonostante erano state molte le polemiche sollevate lo scorso anno dalle opposizioni, che avevano aspramente criticato la scelta della maggioranza di realizzare una fontana con tali caratteristiche e con un tale investimento. Problemi tecnici ereditati dal passato e di convenzione ora mettono in una situazione di stand by la fontana. «Sarà riattivata solamente l’anno prossimo, così come quella di piazza Carmignoto, dove sussistono problemi alle valvole e dove ci sono delle infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo», ha spiegato l’assessore Fanton.

Non se la passa meglio neanche una delle tre fontane, la centrale, di via Aureliana, anch’essa alle prese con dei problemi strutturali di funzionamento. Per la sua riapertura se ne riparlerà tra qualche mese. Intanto la stagione turistica è in corso e alle porte c’è l’estate. Delle sei grandi fontane di Montegrotto al momento sono quindi funzionanti solamente tre: le due di via Aureliana e quella di via Corso delle Terme, con i famosi fenicotteri, di fronte al negozio di abbigliamento New Face. Un discorso a parte merita la fontana del complesso Dedalo, che funziona a intermittenza.

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