Montegrotto, in vendita su eBay la villa di Filippo Ascierto

L’onorevole prima nega e poi ammette: «L’abbiamo deciso io e la mia compagna dopo aver ricevuto delle minacce». Ma non rivela il prezzo dell’immobile

MONTEGROTTO TERME. «Onorevole Filippo Ascierto, perché ha messo in vendita la sua splendida villa di Turri di Montegrotto? L’annuncio con le foto sono sul sito eBay...». «Ma è sicuro che sia la mia casa? Io non ne so nulla! Mah, forse sarà stata la mia compagna. Per sicurezza mi mandi una foto dell’annuncio così verifico».

Ascierto fa la parte di quello che cade dalle nuvole, eppure quell’annuncio nella sezione case in vendita a Montegrotto riporta proprio i dati della sua villa e rimanda a un’agenzia immobiliare di Montegrotto. Vista la foto e visto l’annuncio l’onorevole ammette: la villona in vendita è proprio la sua. «Quelle foto sono state scattate alcuni mesi fa» sostiene «Era un periodo triste nel quale abbiamo ricevuto diverse minacce, anche spiacevoli, per le quali ho sporto denuncia ai carabinieri. La mia compagna parlando con un conoscente ha voluto provare a verificare se l’acquisto della casa potesse interessare, magari a qualche persona straniera. Tutto qua». Di prezzi Ascierto non vuole parlare: «Sto ancora pagando i debiti e francamente non l’ho fatta valutare».

La rassegna fotografica in internet fa sgranare gli occhi: la casa è splendida, isolata. Con una bella vista, un terrazzo immenso, arredata con gusto. Vale milioni. L’annuncio recita così: «Villa ultimata a gennaio di 1200 metri quadri (Ascierto dice si tratti di una imprecisione, la superficie coperta sarebbe di “appena” 750 metri) è inserita in un parco di 7000 mq (6 ettari, precisa sempre lui) e gode di un incantevole paesaggio sulla vallata e sulla pianura. La villa si sviluppa su 3 piani, è composta al piano seminterrato da garage, locale caldaia, bagno e varie stanze dedicate a spa con sauna, sala relax e Jacuzzi. Al piano terra si trova il grande salone finestrato, grande cucina open-space, sala da pranzo, sala lettura e bagno. Tutto il piano è circondato da una grande terrazza che si affaccia sulla vallata. La villa è completa di caminetti, sistema domotico, pannelli fotovoltaici e pompa di calore, con questi accorgimenti la casa è energicamente quasi autosufficiente».

Nel giugno del 2009 erano iniziate le polemiche sul vecchio rustico comperato dall’onorevole per essere trasformato in una reggia. L’ambientalista Gianni Sandon aveva puntato il dito su una convenzione siglata fra Ascierto e il Parco Colli, per un accordo che prevedeva che per cinque anni il bosco venisse ceduto all'ente di tutela che, in cambio, spendeva 14 mila euro per operazioni di sfoltimento e riforestazione. Ne era seguita un’interpellanza al Parco presentata da Sandon assieme a Francesco Corso, Giancarlo Piva, Duilio Bolognini e Federica Grava. Nel febbraio del 2011 venne incendiato del materiale da costruzione accatastato nel seminterrato della casa. Intervennero carabinieri e digos. Nel maggio del 2011 partì un esposto alla Provincia da parte di Legambiente, Italia Nostra e Wwf Padova (che successivamente risultò infondato). Nel giugno successivo vennero rubati 25 pannelli fotovoltaici, un colpo all’indomani di danni alla recinzione e di un attentato alla gru del cantiere. Due mesi fa Ascierto è stato multato dal Parco per aver costruito una recinzione non autorizzata. Il politico abita nella villa da mesi, e proprio ora vende tutto?

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