Montegrotto piange il pasticciere Natale Dalla Bona
Ottantasei anni, aveva fondato nel 1963 una delle pasticcerie più apprezzate della provincia di Padova dopo aver iniziato ancora bambino come garzone in una panetteria. Il sindaco Mortandello annuncia il lutto cittadino

E’ morto nella prime ore del mattino di martedì 20 maggio Natale Dalla Bona, storico titolare della omonima pasticceria in via Roma, accanto al municipio di Montegrotto. Dalla Bona aveva 86 anni.
Aveva fondato nel 1963 una delle pasticcerie più apprezzate di tutta la provincia di Padova, gestita assieme alla moglie Franca, scomparsa, e ora passata nelle mani dei figli Roberto e Sandro. Dalla Bona aveva iniziato a lavorare a 11 anni come garzone di bottega in una panetteria. «Il mio compito», aveva ricordato in una recente intervista, quando fu insignito della cittadinanza benemerita da parte del sindaco Riccardo Mortandello, «era spazzare il pavimento, battere i sacchi di farina per evitare che si indurisse e consegnare, a piedi, il pane. Guadagnavo un chilo di pane al giorno. Imparato il mestiere, arrivai a guadagnare 4.000 lire al mese. Con i miei primi soldi, mio padre mi comprò una bicicletta per consegnare il pane. Ero diventato un uomo! Rimasto orfano a 13 anni, imparai a impastare e a cuocere il pane. Conobbi Franca, era apprendista da un parrucchiere e, alla sera, maschera in un cinema. Insieme aprimmo un negozio di parrucchiere, io intanto avevo imparato a fare anche i dolci. Sposata Franca, decisi di aprire una pasticceria. Ignaro delle norme, fui costretto a chiudere il mio locale e, per pagare i debiti, cominciai a vendere sfogliatelle sulla spiaggia. Fui costretto ad abbandonare anche questa attività, ma, nel frattempo, erano arrivati quei permessi, che mi permisero di riaprire la pasticceria. Fu un successo. Mia moglie Franca, nati i figli, venne a lavorare con me. Nel 1975 aprii un laboratorio, che mi permise di ingrandire la mia attività».
Il sindaco Mortandello ha già annunciato il lutto cittadino, con bandiere a mezz’asta.
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