Morto a ottant’anni Gianfranco Marcato re degli elettrodomestici

Gianfranco Marcato, ex re degli elettrodomestici, è morto, l’altra notte, in ospedale. Aveva 80 anni. Negli ultimi tempi si era trasferito a vivere a Vigodarzere, ma l’imprenditore ha trascorso tutta la vita a Mortise. Il funerale si terrà giovedì alle 10, nella chiesa parrocchiale di Mortise e sarà celebrato da don Bruno.
Marcato ha iniziato la sua carriera imprenditoriale dopo il 1960, quando aggiustava radio in un piccolo negozio, a Cadoneghe. Ha aperto il primo supermercato di elettrodomestici in via Madonna della Salute. Il negoziante ha sempre garantito l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Erano gli anni del boom economico e andavano a comprare frigoriferi, televisori e lavatrici anche tante famiglie da fuori provincia.
Tra gli anni ’80 e ’90 la sua attività raggiunse l’apice. Tanto che riuscì ad aprire una serie di supermercati, con 120 dipendenti. Tre a Padova (Mortise, Centro Giotto e Strada Battaglia) e gli altri a Mestre, Santa Maria di Sala, Castelfranco, Rovigo, Schio e Pordenone. Nel 2011, con 51 anni di attività sulle spalle, decise di mettersi da parte, cedendo la sua società, che era associata a Trony, alla Dps-Group, di Milano, della famiglia pugliese Piccinno. Ci fu anche un accordo sindacale, firmato dalla Filcams-Cgil e dalla Fisascat-Cisl, in cui 112 lavoratori furono subito riassunti dalla nuova proprietà, mentre 18 impiegati furono licenziati. «Era un imprenditore di altri tempi», lo ricorda il consigliere comunale Alain Luciani. «Per un periodo ho anch’io lavorato con lui. Ha dato lavoro a tanti giovani del quartiere». Marcato s’interessava anche di sport. «Per anni è stato il finanziatore del Mortise Calcio», dice Michele Russi. «Ha fatto del bene a tanti abitanti del quartiere». Ma il giudizio più commovente arriva dal figlio Paolo. «Mio papà mi ha insegnato tutto», sottolinea. «Ammalato da tempo, ha sempre lottato con tutte le sue forze contro la sua malattia. Riposa in pace, mio grande padre».
Felice Paduano
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