Morto l’anziano investito da un’auto Nei guai la donna al volante: era ubriaca

PIOVE DI SACCO

Alcide Gobbi si è spento nella tarda serata di mercoledì nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Padova per le conseguenze del tragico incidente stradale nel quale era rimasto coinvolto nel pomeriggio di lunedì. Travolto da un’auto che non si era fermata, era stato trasportato con l’elisoccorso in ospedale, dove gli erano state riscontrate fratture al bacino e dove gli era stata asportata anche la milza. Sono state ore lunghissime, con i suoi cari appesi alla speranza che si potesse riprendere. A settembre avrebbe compiuto 85 anni. Residente in via Alighieri nel quartiere di Sant’Anna, Alcide ha lasciato l’amata moglie Anna Ranzato e tre figlie, Damiana, Liliana e Nadia.

guidatrice nei guai

È invece ora accusata di omicidio stradale, aggravato dallo stato di ebbrezza alcolica, Veronica Juana Martinez, la donna di 45 anni che, alla guida di una Nissan Qashqai, ha investito Gobbi. L’alcoltest effettuato dalla Polizia locale ha svelato come la guidatrice avesse un tasso alcolico di 1, 5 g/l, il triplo rispetto alla tolleranza consentita. L’inchiesta è coordinata dal pm Andrea Zito che nella giornata di ieri ha disposto l’autopsia sulla salma che sarà eseguita dal medico legale Sindi Visentin. Non è escluso che sia nominato dal magistrato un esperto per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Lunedì pomeriggio, intorno alle 14. 30, Alcide con la moglie si trovava in via Vittorio Veneto per visitare delle abitazioni visto che stavano valutando la possibilità di trasferirsi in una casa più consona alle loro esigenze.

travolto

Secondo le prime ricostruzioni, parcheggiata l’auto sulla destra della carreggiata, a poca distanza dal passaggio a livello vicino alla stazione ferroviaria, Gobbi sarebbe sceso dall’abitacolo per poi venire investito in pieno, sotto gli occhi della moglie, dall’auto della donna che sopravveniva dalla frazione di Tognana e diretta verso il centro cittadino. La Quashqai non si è fermata ma, a seguito dell’impatto, ha perso la targa anteriore. Questo ha permesso agli agenti della Polizia locale, sopraggiunti per i rilievi, di rintracciare a stretto giro, tra l’altro in forte stato di choc, la Martinez.

Pensionato in forma e mai domo, Alcide, dopo avere lavorato in gioventù nel campo dell’edilizia, si era dedicato anima e corpo alla ristorazione.

ristoratore

Aveva aperto e portato avanti fino al momento del pensionamento il ristorante mensa La Ronde di via Savelli a Padova, nelle prossimità della caserma dei vigili del fuoco. «Un uomo generoso e disponibile», lo ricordano con affetto le figlie che si sono strette attorno alla madre, «che non ha mai negato aiuto a chi glielo chiedeva. Era molto attivo e si allenava ancora al poligono. Con noi, ancora adesso, si dava un gran daffare, impegnandosi con le proprie mani in allestimenti e riparazioni varie».

Il funerale, quando ci sarà il nullaosta e la salma sarà messa a disposizione della famiglia, sarà celebrato in Duomo con le spoglie che riposeranno nel cimitero di Voltabarozzo. —