Morto Massimo Bolognesi, dirigeva la Clinica medica 5 del Policlinico
Luminare nell’ambito delle patologie epatiche, era succeduto al suo mentore, il professor Paolo Angeli, alla guida del reparto. Sabato alla Santissima Trinità il funerale

È morto a 66 anni il professor Massimo Bolognesi, un luminare della medicina specializzato nelle malattie epatiche. Era direttore della Clinica medica 5 dell’Azienda Ospedale-Università di Padova e professore associato della Scuola di medicina e Chirurgia dell’Ateneo padovano, dove insegnava Medicina interna.
Massimo Bolognesi lascia la mamma faustina, la moglie Loredana con i figli Giulia e Giorgio, i fratelli Stefano, Michele, Paolo e Alessandro, cognati e nipoti che in questi giorni affrontano un profondo dolore per la perdita del loro congiunto.
L’ultimo saluto al professor Bolognesi verrà dato sabato mattina alle 10.30: il funerale viene celebrato nella chiesa della Santissima Trinità con il feretro che giungerà dalla casa funebre Brogio di Cadoneghe. Venerdì alle 21, sempre nella chiesa della Santissima Trinità, viene recitato il rosario. La famiglia chiede che invece dei fiori siano destinate delle offerte a Medici con l’Africa Cuamm.
La morte di Massimo Bolognesi non è soltanto una ferita per i suoi familiari, ma una perdita pesantissima per il mondo della sanità padovana che lui, sotto la guida del professor Paolo Angeli a cui è succeduto alla direzione della Clinica medica 5, ha certamente contribuito a far crescere come eccellenza nel panorama nazionale e internazionale.
L’ambito delle malattie epatiche era quello su cui il professor Bolognesi era particolarmente impegnato. Dal maggio del 2023, non accaso, l’Azienda Ospedale Università di Padova gli aveva affidato l’incarico professionale di Altissima specializzazione a valenza dipartimentale in “Alta intensità di cure nelle malattie del fegato acute, croniche e acute su croniche”.
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera padovana Giuseppe Dal Ben si fa interprete del dolore dei colleghi: «Sono profondamente addolorato per la prematura scomparsa del professor Massimo Bolognesi. Lo voglio ricordare come un grande professionista. Un docente e uno studioso eccellente. Un medico appassionato. Non si può non dire oggi che è stato un uomo straordinario: di grande sensibilità, attento ai bisogni dei suoi pazienti a cui mai ha negato una parola di conforto, sempre disponibile al confronto con i colleghi per individuare i percorsi clinici migliori. Una vita dedicata alla cura degli altri, anche talvolta trascurando le persone più care. Un pensiero va naturalmente ai suoi familiari, ma anche alla sua équipe che per il professor Bolognesi era davvero una seconda famiglia. Questa Azienda, i suoi studenti, i suoi colleghi e soprattutto i suoi pazienti» conclude dal Ben, «lo ricorderanno sempre, ne sono certo, con stima e riconoscenza».
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