Mosco vicesindaco a 27 anni: ecco la squadra di Massimo Bitonci

Tutto come previsto a Palazzo Moroni. I nomi scelti dal sindaco leghista sono quelli circolati nelle ultime ore: tre esponenti di Forza Italia, due leghisti e Saia alla sicurezza. Stipendi ridotti del 10% a tutti gli assessori: "Sarà una giunta francescana"
ZANETTI - NUOVA GIUNTA
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PADOVA. Tutto come previsto. La giunta presentata da Massimo Bitonci ha rispettato le previsioni. I nomi sono quelli che erano circolati nelle ultime ore.

Ecco nomi e deleghe.
Il sindaco Massimo Bitonci avrà le deleghe a «Grande Padova» (il progetto sostitutivo della PaTreVe), Lavori Pubblici, Attività Produttive, Urbanistica, Infrastrutture, Avvocatura, Personale, Università.
Vicesindaco Eleonora Mosco: Politiche Giovanili
Alessandra Brunetti: Politiche Abitative, Edilizia scolastica, Politiche Scolastiche, Sociale, Integrazione e convivenza, Rapporti con il mondo religioso
Marina Buffoni: Trasparenza, Cooperazione Internazionale, Decentramento ai quartieri, Partecipazione
Cinzia Rampazzo: Sport, Manifestazioni Sportive
Stefano Grigoletto: Bilancio, Tributi, Patrimonio, Società Partecipate, Servizi Cimiteriali e Demografici, Mobilità
Fabrizio Boron: Edilizia e Manutenzioni
Matteo Cavatton: Ambiente, Agenda21, Urp, Rete civica
Flavio Rodeghiero: Cultura, Turismo, Musei e Spettacoli
Maurizio Saia: Politiche della sicurezza, Polizia municipale e Protezione civile.

Stipendi ridotti del 10%. Il sindaco Massimo Bitonci nel presentare la giunta ha annunciato che gli stipendi di sindaco e assessori verranno ridotti del 10%: "Sarà un'amministrazione francescana - ha promesso - Vedrete: non ci saranno spese inutili".

«La giunta - ha annunciato Bitonci - girerà con auto propria e gli assessori avranno in dotazione un telefonino di servizio. Io come sindaco non avrò nemmeno quello: l'ho infatti rifiutato assieme al tablet e a tutto il resto. Il nostro è un record storico, riuscire a fare una giunta in pochi giorni non è da tutti da oggi il sindaco riceve i cittadini tutti i giorni, senza orario. Il telefonino sarà sempre acceso e palazzo sempre aperto».

Tra le prime decisioni degli assessori compare quella di Rodeghiero che, dopo essersi detto «più emozionato oggi che quando sono entrato in parlamento», ha annunciato di voler rinunciare alla propria indennità da assessore per devolverla a un fondo a favore delle persone bisognose e delle famiglie indigenti (immediata la precisazione dal sindaco che ha aggiunto «secondo il motto usato in campagna elettorale del 'prima i padovanì»).

Lunedì il primo consiglio comunale. Il primo consiglio comunale si terrà lunedì prossimo in un quartiere della città che verrà deciso nei prossimi giorni.

Chi sono i nuovi assessori. Eleonora Mosco, coordinatrice regionale di Forza Italia Giovani, la più votata tra gli azzurri, a 27 anni (strappando il record a Domenico Menorello, nominato a 31 nel 1999), ha la poltrona di vicesindaco. Cederà il suo scranno in consiglio a Nicola Lodi. In giunta entra anche Matteo Cavatton, forzista, due legislature all’attivo, che lascerà il suo posto al bordiniano Enrico Turrin. Il terzetto di assessori azzurri sarà completato da Stefano Grigoletto. Il Sociale destinato ad Alessandra Brunetti, seconda per preferenze nella lista Bitonci sindaco, che consentirà l’ingresso in consiglio di Elisabetta Beggio, leader del Movimento del Buonsenso.

La delega alla Cultura pare destinata a Flavio Rodeghiero, già deputato leghista dal 1994 al 2006, che potrebbe pure occuparsi di turismo e di identità veneta. Bossiano della prima ora, nella squadra di Bitonci c’è anche Fabrizio Boron. Confermata anche la presenza in giunta di Cinzia Rampazzo, ex delfinista azzurra, con un palmarès ricco di titoli italiani, che ora è l’animatrice dell’associazione Smile for Onlus e che ha lanciato la sfida per raccogliere fondi a favore del Centro Hollman, a favore di bambini ciechi e pluriminorati

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