Motta d’Este, campane a festa

Dopo vent’anni rinascono l’ex chiesa e il campanile, messi in sicurezza dopo un lungo intervento
ESTE. Un taglio del nastro attesto da vent’anni. Oggi, prima della messa delle 10, torneranno alla luce il campanile e l’ex chiesa parrocchiale di Motta d’Este. Alle porte di Este, l’antica chiesa della parrocchia Sant’Andrea Apostolo e la torre campanaria sono stati messi in sicurezza dopo un’importante opera di restauro iniziata a febbraio 2017. Gli edifici erano stati imbragati con tubi innocenti nel 1995 a causa dei problemi di staticità e con il passare degli anni, in assenza di interventi, gli immobili avevano subito ulteriori lesioni e cedimenti. Il recente studio commissionato dalla parrocchia aveva evidenziato lo stato di forte degrado in cui versavano le strutture con porzioni di copertura crollate o instabili, fessure della muratura, distacco di intonaci e porzioni murarie. I lavori non erano più differibili e la parrocchia, ottenuto l’ok dalla Soprintendenza, ha deciso di investire la propria disponibilità di cassa per i lavori. «Grazie alla collaborazione tra Soprintendenza, parrocchia e Diocesi si sono realizzati i lavori di consolidamento e restauro conservativo dei due edifici, nonché il restyling della facciata dell’attuale chiesa parrocchiale», spiega il sindaco Roberta Gallana. «Il Comune ha svolto un supporto tecnico e di mediazione. L’impegno esemplare del consiglio pastorale, di don Francesco Gallo e dei parrocchiani ha contribuito in maniera determinante affinché la situazione di degrado che perdurava da anni venisse finalmente risolta». Nell’ex chiesa ora si pensa di creare una sala parrocchiale. Restano da completare alcuni lavori di ripristino del marciapiedi e dell’attraversamento pedonale che il Comune si è impegnato a svolgere.


Nicola Cesaro


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