Movimento pro-bici paralizza il traffico Interviene la polizia

Si ritrovano dandosi appuntamento via internet, si radunano in un centinaio e pedalano lungo le strade più trafficate della città bloccando il transito delle auto. È un movimento che promuove l’uso...

Si ritrovano dandosi appuntamento via internet, si radunano in un centinaio e pedalano lungo le strade più trafficate della città bloccando il transito delle auto. È un movimento che promuove l’uso della bici e la mobilità sostenibile ma venerdì sera stava per diventare un “caso” di ordine pubblico. Perché il gruppo, di cui non si conosce ancora il nome, ha bloccato prima corso Milano (nella foto gentilmente concessa da un lettore), poi via Tommaseo e infine la rotonda della Stanga. Gli automobilisti imbufaliti hanno telefonato alla polizia e ai vigili urbani.

Non è la prima volta che accade. Qualche settimana fa il gruppo di ciclisti ha completamente paralizzato via Sarpi all’ora di punta. Ieri invece hanno cominciato da corso Milano, verso le 20, proseguendo con il “corteo” fino alle 21 e bloccando la circolazione delle auto in vari punti della città.

Cantano, gridano, suonano dei fischietti, si impadroniscono delle rotatorie e se qualcuno prova a passare è a suo rischio e pericolo: viene ricoperto d’insulti e circondato. Fino ad ora è andata sempre bene e nessuno ha mai reagito ma non è detto che in futuro non possa accadere.

Venerdì sera una raffica di telefonate è arrivata sia alla centrale operativa della questura che a quella dei vigili urbani. Situazione tesa tra via Tommaseo e l’incrocio della Stanga dove in pochi minuti si sono formate lunghe colonne d’auto.

Il gruppo però, stando a quanto emerso fino ad ora, non è ancora stato identificato. Si sa solamente che è composto da un gruppo di giovani aderenti a movimenti ambientalisti. Se individuati rischiano una denuncia per manifestazione non autorizzata. (e.fer.)

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