Multa per aver abbandonato rifiuti sull'argine

I RIFIUTI. Raccolti e ispezionati
PONTELONGO.
E' stato identificato e multato il proprietario dei sacchi pieni di rifiuti abbandonati lungo l'argine sinistro del Bacchiglione, in località Terranova. «A seguito della segnalazione apparsa nelle pagine del quotidiano il Mattino di Padova - spiega il vice sindaco Enzo Battisti - si è provveduto al recupero dei sacchi neri di immondizie presenti nei pressi del ponte di Terranova. Verificandone il contenuto siamo riusciti a risalire al proprietario dei rifiuti abbandonati». Si tratta di un uomo residente a Piove di Sacco, al quale è stata immediatamente contestata la violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti, che è sanzionata con una multa di 103,30 euro. Questo indipendentemente da chi materialmente abbia portato lì l'immondizia. Una cattiva abitudine, quella di abbandonare i rifiuti sugli argini che, fa notare Battisti, purtroppo non è così rara. «Questa - commenta - è la quarta sanzione contestata negli ultimi mesi per abbandono di immondizie nel nostro territorio». Con periodicità gli operatori comunali, coadiuvati dal personale della società PadovaTre, passano a raccogliere quanto viene abbandonato, ma questo non sembra essere sufficiente. Ecco perché il vicesindaco annuncia una nuova iniziativa per andare a contrastare il fenomeno. «A breve - anticipa Battisti - sarà stipulato un accordo con un'associazione che si occuperà di prevenzione del degrado ambientale. Avrà il compito di segnalare alle autorità competenti i reati contro l'ambiente e di raccogliere le segnalazioni dei cittadini su eventuali rifiuti abbandonati nei loro fondi e lungo i fossi che ricadono nelle loro proprietà». «L'associazione - conclude - effettuerà il servizio di controllo con apposite squadre: si occuperà di ispezionare principalmente le aree golenali e quelle connesse (scarpate interne dell'argine, rampe di accesso alle golene, sommità arginale), per segnalare alla polizia locale situazioni di degrado da abbandono di rifiuti, accensione di fuochi, infrazioni alla rete viabile non aperta al transito di veicoli, situazioni di pericolo o disagio da parte degli utenti ed atti vandalici. In questo modo avremo un controllo migliore e più costante del territorio». (al.ces.)
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