Muore all’improvviso a 52 anni il ragioniere De Luca

DUE CARRARE. Un lutto improvviso ha scosso le comunità di Due Carrare, Montegrotto e anche quella del calcio Padova. Lunedì sera si è spento Francesco De Luca, 52enne ragioniere, collaboratore del noto studio commercialistico Rizzato di Montegrotto. De Luca, che tutti gli amici chiamavano affettuosamente Franco, era nato e cresciuto a Due Carrare, in località Mezzavia, dove viveva con la moglie Monica e la figlia appena diciottenne Valentina. L'uomo era molto conosciuto nella zona, collaborava con la pro loco ed era presidente dell'Avis di Due Carrare. La sua morte ha lasciato sgomenti amici e familiari, visto che fino a qualche giorno fa godeva di ottima salute. Solo la scorsa settimana non si era sentito bene, avvertiva dolori alla schiena e si era fatto visitare in ospedale. Lunedì sera, poco prima delle 19, ha accusato un malore improvviso davanti a un negozio di ferramenta in via Donatori di sangue a Due Carrare. Immediatamente soccorso, è stato trasportato dall'ambulanza ma è deceduto prima di arrivare all'ospedale di Monselice.
La grande passione di Franco era quella per il calcio Padova. Da anni non mancava quasi mai all'Euganeo per le partite casalinghe dei biancoscudati, dove lo si vedeva arrivare sempre in scooter con la figlia, assieme alla quale tifava dalla Tribuna Fattori. Assieme a loro c'era anche il cognato Flavio, che sabato prossimo, in occasione del derby tra Padova e Cittadella, poserà un mazzo di fiori al posto solitamente occupato da Franco. La famiglia ha disposto che vengano donati gli organi, come da sua volontà, mentre i funerali saranno fissati solo dopo l'esito dell'autopsia. «Era una persona benvoluta da tutti», dice l'amico Filippo Arena, «e ci stavamo già preparando assieme per gustare il prossimo derby».
Stefano Volpe
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