Muore all’improvviso il cane poliziotto Aiko simbolo dell’antidroga

Aiko conosceva ogni angolo dei giardini dell’Arena ma anche della stazione di Mestre e della vicina via Piave. Aiko, pastore tedesco di quattro anni, era un cane poliziotto arruolato quattro anni fa e destinato al Nucleo Cinofili della Questura di Padova. È morto, improvvisamente e inaspettatamente, nel giorno di Natale.
l’addio
«Ciao Aiko, in questa giornata di festa il cuore di noi poliziotti di Padova è triste». Inizia così il post su Facebook con cui la Questura di Padova annuncia la morte dell’animale, che per diventare a tutti gli effetti un “cane poliziotto” aveva dovuto sostenere dieci settimane di addestramento a Nettuno nel 2016. «Oggi ci ha lasciato all’improvviso per un malore» continua il post. «Aveva 4 anni ed era entrato nella nostra famiglia da quando era poco più di un cucciolo. Molti di voi lo avranno visto per le strade della città a cercare droga, altri lo avranno visto nelle scuole in uno dei tanti incontri con i ragazzi». Dunque una morte improvvisa. L’hanno trovato immobile mercoledì mattina nel nel canile all’interno del II Reparto Mobile di via D’Acquapendente.
la storia di aiko
Aiko arrivò a Padova a gennaio 2017 con un grande compito: quello di rimpiazzare due “colonne” del Nucleo Cinofili come Orry e Dara. Aiko e Kamikaze, i cuccioli erano due. Erano stati selezionati da un gruppo di cani provenienti da allevamenti specializzati, superarono il corso e entrarono in servizio dopo un periodo di ambientamento insieme ai loro conduttori. Aiko ha contribuito al sequestro di oltre 30 chili di droga a Padova e in altre città. Spesso in missione insieme al suo conduttore anche fuori regione, la scorsa estate fece arrestare due spacciatori della movida riminese che avevano nascosto hashish in spiaggia. L’ultima operazione risale a poche settimane fa: ha scovato in un casolare del polesine ingente quantitativo di cocaina destinata al mercato veneto. —
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