Nasce il nuovo Teatro Magnolia Un piccolo Geox da mille posti

ABANO TERME. Un nuovo Teatro Magnolia, più moderno, maggiormente capiente, che diventi il fiore all’occhiello di Abano. L’Amministrazione di Abano fa sul serio e lunedì con una delibera di giunta ha avviato lo studio di fattibilità tecnico ed economica per la riqualificazione del teatro situato nel Parco urbano termale. Si tratta di un progetto da 1 milione 450mila euro.
CAMBIA TUTTO
Scordatevi l’attuale Teatro Magnolia. Questo di fatto il messaggio lanciato dalla Giunta comunale. «Il teatro sarà rivoltato come un calzino», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Gian Pietro Bano. «L’ingresso, attualmente in via Volta, sarà portato nel Parco urbano. Quindi il pubblico accederà dal parco, mentre i mezzi di carico e scarico passeranno per via Volta. Anche il palco sarà girato dall’altra parte e di fatto il teatro sarà voltato di 180 gradi». «L’idea è di rendere il teatro parte integrante del Parco urbano», aggiunge l’assessore alle Manifestazioni Ermanno Berto. «Attualmente il teatro, in condizioni poco consone alla nostra città turistica, è nascosto da una siepe. L’idea è di togliere la siepe e di rendere accessibile e visibile il teatro, che sarà parte del parco». Il sindaco Federico Barbierato aggiunge: «L’idea è di trasformare il Teatro Magnolia in un luogo accessibile 365 giorni all’anno, d’estate e pure d’inverno quindi. Sarà un teatro più fruibile rispetto ad ora».
AUMENTA LA CAPIENZA
Il tendone del teatro sarà cambiato completamente. Al suo posto una copertura moderna, che possa essere levata e calata in qualsiasi momento dell’anno. Anche la capienza aumenterà. «La nostra idea è di portarla dagli attuali 600 posti ai mille», svela l’assessore Bano. Sarà un teatro polifunzionale. «Ci sarà una nuova area bar-ristorante e saranno ampliati i servizi», spiega ancora Bano.
MAXI EVENTI
Il Teatro Magnolia sarà una sorta di Palaeventi di Abano, simile, nelle idee, al Gran Teatro Geox di Padova. «Ospiteremo concerti, eventi lirici, rassegne teatrali, ma anche raduni», precisa l’assessore alle Manifestazioni Berto. «Eventi che, ribadiamo, riguarderanno tutto l’anno e non più solamente il periodo estivo».
CACCIA AI CONTRIBUTI
La giunta ha messo a bilancio la somma di un milione di euro per il 2019, anno in cui dovrebbe concludersi l’iter burocratico e nel quale dovrebbero partire i lavori. «Il progetto prevede tre stralci», spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Francesco Pozza. «Un primo stralcio riguarda la copertura, il secondo la zona bar, il terzo altri servizi. Il Comune ha copertura finanziaria per la copertura, il cui costo stimato ammonta a un milione di euro. Per i 450mila euro restanti e quindi per completare l’opera, siamo pronti a partire con la caccia a contributi e finanziamenti, prima di tutto regionali». ––
Federico Franchin
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