Nasce VeNetWork spa per contare nel mondo

Si sono associati 47 imprenditori veneti, 220 aziende, 4.500 dipendenti Piccolo: «Ci considerano come la Grecia, ma noi teniamo testa ai tedeschi»
Di Francesco Zuanon

Nasce dal Camposampierese una nuova iniziativa imprenditoriale per valorizzare le intelligenze, le idee ed i talenti delle aziende venete. Si chiama VeNetWork la società per azioni formata da 47 imprenditori veneti e che vanta tra i soci fondatori Luca Marzotto, erede della notissima dinastia imprenditoriale vicentina. Fondatore e presidente di VeNetWork è Alberto Baban 46 anni, titolare di “Tapì Spa” gruppo di Massanzago, leader mondiale nella produzione di tappi per imbottigliamento.

«Siamo una società formata da 47 imprenditori per un totale di circa 220 aziende, 4500 dipendenti, presenti in circa 90 Paesi del mondo: vogliamo innanzitutto creare una rete di relazioni perché oggi non basta più avere un'idea vincente ma, per valorizzarla, bisogna condividerla attraverso le relazioni con altre imprese. Abbiamo creato tre settori aziendali in VeNetWork che si riferiscono al turismo, ricchezza immensa della nostra regione, all'elettronica ed all'energia» ha spiegato Baban, invitato dal presidente Roberto Limitone a presentare l'iniziativa ai soci del Lions Club di Camposampiero. Anima della nuova società nella quale la quota societaria minima per entrare è di 50.000 euro, è Gabriele Piccolo, imprenditore di Camposampiero, presidente del gruppo “FPT Industrie Spa” leader mondiale nella produzione di macchine ed impianti per lavorazioni meccaniche ed aerospaziali: «L’obiettivo è quello di selezionare e valorizzare le iniziative imprenditoriali venete più innovative ma alle prese con carenze strutturali e finanziarie che ne bloccano lo sviluppo, al fine di aiutarle a alimentare ed innovare i prodotti ed a proporli con successo nei mercati nazionali ed internazionali. Oggi purtroppo dall'economia mondiale siamo valutati alla stregua dei greci» continua Piccolo «ma qui in Veneto abbiamo le eccellenze in ogni settore tanto che potremmo primeggiare senza problemi con tedeschi e giapponesi».

«In Veneto i valori sono ancora saldi. Bisogna oggi mettere in rete le esperienze per competere con il mercato mondiale. Noi come gruppo Marzotto vogliamo restare qui in Veneto» ha aggiunto Luca Marzotto.

Dalla crisi quindi si esce creando relazioni, guardando fuori dal proprio orticello e mettendosi insieme. La solitudine dell'imprenditore, talvolta è l'anticamera del suicidio. Per ulteriori informazioni si può accedere al sito www.venetwork.com.

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