Negozi e abitazioni nei programmi di Champions RE
È già pronto il progetto della società immobiliare che ha acquistato, alcuni anni fa, il palazzo Inps, in piazza Insurrezione, costruito nel 1936 su progetto dell’ architetto friulano Gino Peressuti, lo stesso che ha progettato Cinecittà a Roma. La società si chiama Champions RE (iniziali di Real Estate) Srl e ha sede in città in via Emanuele Filiberto 14.
Secondo fonti attendibili farebbero parte dell’immobiliare anche alcuni noti calciatori nonché ex nomi prestigiosi del mondo dello sport. Di certo si sa che l’immobiliare Champions, dopo aver chiuso in modo concordato i contratti d’affitto in scadenza con i negozi in via Verdi - Jacky’o, Champ e la bottega di antiquariato Silvio Garola - ha già chiesto al Comune un parere preliminare su uno studio di fattibilità, redatto dallo studio Architetti Borchia, e illustrato all’assessore all’edilizia privata, Giovanbattista De Masi e ad alcuni capi settore.
Il programma dei “Campioni” è ancora top secret, ma già si sa che il piano terra sarà utilizzato per una grande galleria commerciale, mentre ai piani superiori, dove attualmente ci sono gli uffici dell’Inps, potrebbero essere realizzati sia appartamenti di lusso che spazi a uso direzionale. Il progetto viene seguito da vicino proprio dall’assessore. «Fino ad oggi c’è stata in Comune un’unica riunione» spiega De Masi «oltre a me c’erano il dirigente tecnico del mio assessorato e i capi settore di urbanistica, viabilità e commercio. I rappresentanti della società immobiliare padovana hanno scoperto le loro carte solo per quanto riguarda la ristrutturazione del piano terra (dove oggi ci sono anche gli sportelli Inps aperti al pubblico, ndr) e del sotterraneo. I capi settore presenti hanno presentato ai rappresentanti degli immobiliaristi una serie di osservazioni sul destino degli spazi commerciali che si affacciano su via Verdi e su quanti posti auto, in totale, potranno garantire nel momento in cui i lavori saranno ultimati in via definitiva». Proprio quello del parcheggio appare un nodo imprescindibile. (f.pad.)
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