Nel 2011 pressione fiscale pro capite pari a 1050 euro
Nel 2011 ogni padovano ha pagato al Comune imposte per 815,53 euro (si tratta della pressione tributaria pro capite). In realtà la pressione fiscale ha sfondato il tetto dei mille euro: se si aggiungono alle entrate tributarie anche le tariffe relativi ai servizi (entrate extratributarie), il conto presentato a ciascuno dei 214.099 residenti è di 1050,09. In cambio lo Stato ha restituito 29,42 euro pro capite (i trasferimenti erariali sono pari a 6 milioni 298 mila euro), mentre la Regione ha versato per ogni patavino 96,06 euro.
I dati emergono dalla relazione al rendiconto della gestione, approvato dalla giunta Zanonato.
Per quanto riguarda la macchina comunale, al 31 dicembre 2011 i dipendenti in servizio ammontavano a 2.030 (di cui 1.881 a tempo indeterminato e 149 a tempo determinato). Il costo per il personale grava sulla spesa corrente per il 30,44%; il costo medio di ogni dipendente è pari a 36 mila 866 euro. Il costo complessivo del personale è stato pari a 74 milioni 838 mila 483 euro; il che significa, per ogni residente, una spesa pari a 349,55 euro. Il settore che vanta il maggior numero di dipendenti è quello dei Servizi scolastici (315 a tempo indeterminato, 182 a tempo determinato). La Polizia municipale conta su un organico di 287 agenti. Seguono i settori Servizi istituzionali e affari generali (107, di cui 2 a tempo determinato), Musei e Biblioteche (97), Servizi sociali (91).
I revisori dei conti (Luigi Basso, Antonio Caliandro, Dario Lenarduzzi) certificano un avanzo di amministrazione pari a 858 mila 944 euro. (c.bac.)
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