Nella cantina del condominio allevamento abusivo di pitbull

Aveva allestito un allevamento di cani pitbull e bull terrier in cantina, in uno spazio di 32 metri quadrati. I carabinieri della stazione di Padova Principale, ieri mattina, si sono presentati a casa sua con le prime luci dell’alba per la perquisizione. È successo in via Santa Francesca Cabrini, all’arcella.
la segnalazione
Nella caserma del luogotenente Giovanni Soldano la segnalazione era giunta da qualche giorno, probabilmente grazie alla confidenza fatta da qualche residente della zona. Certo, un allevamento di cani nella cantina di un condominio non poteva passare inosservato. Così ieri mattina all’alba i militari si sono presentati con un mandato della Procura.
la perquisizione
Nello scantinato c’erano cinque cani adulti e due cuccioli divisi in quattro recinti. Al controllo erano presenti anche le guardie zoofile. È stata rilevata quindi la presenza di questa attività abusiva, cioè priva di autorizzazione. Dal punto di vista penale non sono state ravvisate violazioni. Tutti i provvedimenti che scaturiranno sono di tipo amministrativo. Ciò significa multe.
accertamenti
Secondo i carabinieri il padrone di casa aveva fatto di questa attività la principale fonte di reddito, non avendo un’occupazione. Si era procurato maschi e femmine delle razze pitbull e bull terrier. Li faceva accoppiare e poi li rivendeva. Erano tutti senza microchip. Sono in corso accertamenti per capire a quale cifra e con quali modalità, anche dal punto di vista tributario. —
E.FER.
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